Editoriale - Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Fare previsioni e' sempre difficile. Fare previsioni economiche in tempi di crisi di piu'. Però se anzichè gli strumenti scientifici adatti si usa la sfera di cristallo (o peggio strumenti sbagliati), allora si va incontro a disastri. E' quello che e' accaduto al Fondo Monetario Internazionale con i famigerati moltiplicatori fiscali. Li hanno applicati alla Grecia ed e' sotto gli occhi di tutti cosa e' accaduto. Un Paese raso al suolo il cui debito pubblico può solamente salire.
Crollano le teorie sotto il peso del loro fallimento, ma l'FMI, pur ammettendo che queste sono sbagliate, persevera nell'applicarle. E quindi vai di austerity e fiscal repression! E vai con le richieste di liberalizzazioni!
Ma abbassare gli stipendi e rendere il lavoro precario fa crollare i consumi, lo capirebbe anche un bambino. E farlo con un tasso di disoccupazione a livelli record e', a dir poco, autolesionista. Aumentare il livello globale di tassazione (diretta e indiretta) non genera piu' soldi nelle tasche delle famiglie, li sottrae. Qualcuno una volta l'ha definita ''austerita' espansiva''...
Cosi' non può esserci alcuna vera crescita, in nessun Paese. Che si chiami Grecia o Italia.
Claudio Gandolfo
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