Imprese italiane e social media: la sfida della comunicazione coerente
Ruzza (Isual): il 55,7% delle imprese italiane è sui social, ma serve coerenza per evitare messaggi disomogenei
La presenza delle imprese italiane sui social media è in forte crescita, con il 55,7% che utilizza almeno un canale per comunicare. Questo dato, superiore di oltre dieci punti percentuali rispetto al 2019 (45,6%), indica una significativa trasformazione digitale nel tessuto imprenditoriale del paese.
L'utilizzo dei social media non è più limitato a grandi marchi o influencer; sempre più aziende B2B li considerano canali di business essenziali, dato che il 62,6% degli utenti li usa per informarsi (We Are Social, 2024).
Questo cambiamento riguarda l'intero panorama imprenditoriale, ma è particolarmente evidente nelle aziende più strutturate, con reti di punti vendita, partner o affiliati. Per queste realtà, la gestione dei social media è diventata una questione organizzativa strategica.
Un recente report di Confartigianato conferma questa tendenza, evidenziando una crescita costante nel periodo 2019-2023, con un aumento annuo del 4,8%. Inoltre, oltre un'impresa su quattro (27,2%) utilizza più di un social media, dimostrando un approccio sempre più strategico alla comunicazione online.

La presenza digitale delle piccole imprese si concentra nei seguenti settori:
- Servizi (64,1%);
- Manifatturiero (47,2%);
- Costruzioni (43,6%);
- Social network tradizionali (53,6%);
- Piattaforme per la condivisione di contenuti multimediali (28,6%);.
Gli strumenti più utilizzati sono i social network tradizionali (53,6%), seguiti dalle piattaforme per la condivisione di contenuti multimediali (28,6%). Solo il 5,1% delle piccole imprese utilizza blog e microblog.
Le imprese utilizzano i social principalmente per:
- Rafforzare l'immagine aziendale e dei prodotti (4 casi su 10);
- Raccogliere feedback, rispondere ai clienti e gestire la relazione con il pubblico (1 caso su 4);
- Cercare personale o coinvolgere il pubblico nello sviluppo di nuovi beni o servizi (1 caso su 10);.
Tuttavia, la crescente adozione dei social media porta con sé una maggiore complessità nella gestione. Coordinare la comunicazione su più canali in modo coerente e professionale è una sfida, specialmente per le imprese con reti di punti vendita o partner locali. Il rischio è generare messaggi disomogenei che danneggiano la percezione del brand.
Per rispondere a questa esigenza, emergono soluzioni tecnologiche come Isual, una piattaforma di social media management progettata per semplificare la gestione centralizzata dei contenuti, mantenendo l'autonomia operativa a livello locale.
"Con l'aumento dell'uso dei social media da parte delle imprese, diventa sempre più evidente la necessità di strutturare la comunicazione in modo efficace. La vera sfida oggi non è solo esserci, ma riuscire a parlare con una voce chiara e coerente, soprattutto in realtà complesse o distribuite sul territorio", spiega Arianna Ruzza, founder di Isual.
Strumenti come Isual offrono una risposta concreta alla domanda di come comunicare in modo efficace e strategico, anche in strutture aziendali complesse e distribuite sul territorio.