La nuova agilità nel manifatturiero: il 39% dei leader combatte i costi NPI con l'AI
Per l'Hexagon Manufacturing Intelligence l'agilità è la principale necessità strategica per i C-Level che devono superare i costi e le rigidità di filiera, essenziali per la competitività
Un recente studio di Forrester Consulting, condotto per conto di Hexagon Manufacturing Intelligence, evidenzia una priorità strategica netta nel settore manifatturiero: il 39% dei dirigenti C-Level identifica l'agilità come l'obiettivo fondamentale. Questa esigenza non è isolata, ma è strettamente legata ai principali ostacoli che le aziende devono affrontare. Tutte le prime cinque sfide identificate dai leader sono infatti connesse alla mancanza di agilità, agendo sia come causa scatenante sia come conseguenza del problema.
L'agilità non è un concetto astratto, ma un insieme di elementi interconnessi la cui assenza complica l'approccio strategico. La mancanza di rapidità e flessibilità, per esempio, amplifica i problemi operativi.
Le principali sfide aziendali identificate dai leader del settore sono:
- I costi elevati per l'Introduzione di Nuovi Prodotti (NPI).
- Le difficoltà nella gestione della supply chain.
- La complessità nell'approvvigionamento dei materiali e dei componenti.
- La mancanza di agilità organizzativa.
- I tempi prolungati per l'immissione dei prodotti sul mercato.
L'innovazione come differenziatore in un contesto in evoluzione
Le dinamiche della produzione globale stanno attraversando una profonda trasformazione. I mercati emergenti, storicamente visti come centri di produzione a basso costo, si stanno evolvendo in poli di innovazione, un cambiamento accelerato dalle nuove politiche commerciali che impongono un rapido adattamento a tutte le aziende. Sebbene il costo continui a influenzare le decisioni di localizzazione produttiva, questo parametro non è statico. Con la maturazione delle economie emergenti, l'aumento della capacità produttiva si accompagna a un incremento dei costi. Di conseguenza, i mercati consolidati e quelli emergenti si trovano ad affrontare sfide sempre più simili. In questo quadro, l'agilità diventa cruciale: le aziende devono essere in grado di pensare velocemente, agire in modo deciso e innovare.
Quando il costo guida le decisioni, l'innovazione rimane il vero fattore distintivo. Innovazione e agilità sono i due indicatori principali del successo futuro nel manifatturiero, poiché solo insieme garantiscono la qualità su larga scala. L'innovazione resta però fragile senza la capacità di agire rapidamente, una caratteristica che permette ai produttori di trasformare rapidamente le idee audaci in valore concreto per il cliente. Le imprese manifatturiere che vogliono mantenere la loro competitività devono ripensare e riconfigurare le proprie attività, adottando una visione che superi la rigidità dei processi unendo obiettivi aziendali e tecnologici.
Il peso dell'NPI: i dati regionali
La mancanza di agilità è citata dal 39% degli intervistati come un ostacolo diretto al progresso. Adottare una visione strategica ampia, che colleghi gli obiettivi di business alla tecnologia, è fondamentale per agire con efficacia. Il report di Hexagon mostra come l'accelerazione dell'agilità sia possibile con il giusto focus strategico, in particolare sul ruolo delle informazioni.
La sfida più sentita a livello globale è l'elevato costo di Introduzione di Nuovi Prodotti (NPI), menzionato dal 39% del totale degli intervistati. Questa problematica è particolarmente pressante in alcune aree, come il LATAM (46%) e l'APAC (42%), ma resta una delle prime tre sfide anche in Europa (32%) e negli USA (38%). Indipendentemente dalla specifica sfida, che si tratti di NPI o della rigidità dei processi, ogni azienda deve modellare la propria flessibilità attraverso investimenti mirati e strategie chiare, coerenti con le esigenze aziendali.
L'Intelligenza Artificiale come catalizzatore di flessibilità
L'adozione mirata dell'Intelligenza Artificiale (AI) può accelerare la scalabilità, aumentare rapidamente la resilienza della supply chain ed eliminare i punti ciechi analogici, generando un impatto significativo sull'agilità. I dati del report confermano che l'agilità rappresenta un problema molto più grande per le aziende che utilizzano l'AI in misura minore (40%) rispetto a quelle che la usano intensivamente (23%). L'AI si conferma, quindi, non solo come una tecnologia di automazione, ma come un acceleratore di flessibilità operativa. Non a caso, il 45% dei leader si aspetta che l'AI contribuisca a ridurre gli elevati costi di NPI, e un significativo 43% ha già ottenuto questo beneficio.
Strategie pratiche per costruire fondamenta solide
Ogni impresa manifatturiera possiede una configurazione unica in termini di cultura, tecnologia e strutture. L'Advanced Manufacturing Report di Hexagon illustra come i leader stiano affrontando le sfide comuni attraverso investimenti strategici per rafforzare la resilienza. Per garantire un successo duraturo, le aziende manifatturiere devono andare oltre le soluzioni superficiali e concentrarsi sulla costruzione di fondamenta operative solide.
Tre quarti dei leader del settore (75%) considerano prioritario anticipare i controlli per la qualità fin dalle primissime fasi del processo, una metodologia nota come Shift Left. Allo stesso tempo, è cruciale avere il coraggio di innovare, sfruttando le tecnologie già disponibili o adottando nuovi metodi di lavoro. L'obiettivo è trasformare radicalmente la struttura della fabbrica attraverso flussi di dati fluidi e una collaborazione efficace. L'agilità non serve solo a sopravvivere ai cambiamenti, ma a imparare a sfruttarli per guidare l'innovazione. Che la sfida derivi dalle pressioni sui costi, dagli sconvolgimenti geopolitici o dal ritmo incalzante dell'innovazione, le aziende manifatturiere agili non si limitano a rispondere, ma dirigono attivamente la trasformazione del settore.
