Strategia d'impresa, quando la tradizione italiana batte il modello anglosassone - Libro "Pensiero e approccio strategico"
Vitale e Coda (gueriniNEXT): pensiero strategico patrimonio comune d'impresa
Un volume che testimonia, in modo lucido e articolato, la vitalità della tradizione italiana della cultura d'impresa, in argomentata contrapposizione a quella anglosassone, celebrata da successi su scala planetaria. Con una differenza sostanziale: mentre quella italiana ha radici rinascimentali, che si articolano in una visione complessa del lavoro e dell'imprenditoria, capace di comprendere obiettivi, metodi e strategie, oltre alla performance, quella anglosassone è scaduta nel tempo verso un riduzionismo semplificatorio, volto solamente alla focalizzazione sull'obiettivo della massimizzazione dei profitti per gli azionisti, che riduce così l'impresa ad una macchina di produzione di soldi per chi la possiede e in parte anche per i manager che vi operano e la fanno affermare con quell'unico obiettivo come stella polare delle decisioni.
L'essenza del pensiero strategico italiano
In questo pensiero di Stefano e Vera Zamagni, si coglie l'essenza più vera dell'ultimo scritto curato da Marco Vitale, economista e Vittorio Coda, Professore emerito dell'Università Bocconi, dal titolo "Pensiero e approccio strategico. Patrimonio comune dell'impresa", edito da gueriniNEXT. Il testo, impreziosito dalla postfazione di Gianfranco Dioguardi, è un'opera corale e coesa che offre una riflessione profonda e interdisciplinare sul mondo produttivo e manageriale, promuovendo una visione civile, consapevole e coraggiosa del fare impresa in Italia. Il volume riunisce alcuni tra i più autorevoli maestri dell'impresa italiana per offrire agli imprenditori metodi, prospettive e responsabilità sociale e nasce dall'esperienza di uno dei percorsi formativi di Vitale Zane & Co. Academy, che offre formazione ad alto livello su tematiche di particolare interesse per l'impresa ed il management.
Strategia come faro nelle turbolenze
In un periodo caratterizzato da incertezze e turbolenze, la strategia emerge come faro essenziale per le imprese che aspirano a prosperare. Per questo motivo è importante portare avanti una riflessione profonda sul modo in cui psicologia, organizzazione e strategia si intrecciano, fornendo un modello innovativo per affrontare le sfide contemporanee e abbracciando l'incertezza come opportunità di crescita.
Un approccio strategico condiviso
Il lettore viene guidato attraverso il significato di un approccio strategico condiviso che incoraggia la partecipazione attiva e la creatività di tutti i membri dell'organizzazione per valorizzare l'impresa come comunità di persone, capace di mobilitare energie e risorse per un bene comune. Una guida indispensabile per chi desidera non solo comprendere, ma anche praticare un'arte strategica in continua evoluzione.
Patrimonio comune oltre l'impresa
Il libro vuole diffondere anche al di là del mondo dell'impresa e del management le buone politiche che sappiano fondere strategia, organizzazione, psicologia, dal momento che queste sono patrimonio comune per ogni tipo di organizzazione e appartengono come patrimonio comune non solo all'impresa ma anche ad ogni organizzazione e cultura del fare e del pensare. Un libro, arricchito da casi concreti, nel suo insieme rigoroso e affidabile, di interesse anche per i non specialisti, per chiunque senta l'esigenza di capire qualcosa di più dell'impresa, autentico motore di sviluppo economico e sociale. Un testo essenziale, mai come in questo periodo in cui l'impresa fatica a trovare la sua meritata collocazione nell'universo valoriale della società drogata dalla tecnologia e dal facile successo.
Federico Unnia Aures Strategie e politiche di comunicazione
