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15/10/2025

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l'AI trasforma il ruolo delle banche, diventando alleate strategiche delle imprese

Pompei (Deloitte): l'innovazione digitale ridefinisce il ruolo delle banche nel supporto alle imprese italiane, specialmente le PMI, di fronte alle sfide economiche globali

Le banche italiane devono assumere un ruolo di partner strategico per le imprese, in particolare per le PMI, sfruttando le nuove tecnologie per affrontare le attuali incertezze economiche. Questo il messaggio centrale lanciato da Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, durante la 57ª Giornata del Credito tenutasi alla Camera di Commercio di Roma. L'applicazione dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore del credito è identificata come una leva fondamentale per questa collaborazione.

Secondo Pompei, l'AI sta già modificando in modo significativo i processi e i costi nel mondo bancario, integrandosi nelle funzionalità principali dei prodotti core. Si configura come un vero e proprio driver di produttività futura, capace di generare benefici tangibili anche nell'offerta di servizi dedicati alle imprese. In questo scenario, le banche possono elevarsi a veri e propri partner strategici, un supporto cruciale in un contesto globale caratterizzato da instabilità geopolitica, dazi e pressione inflazionistica, fattori che accrescono i rischi e le vulnerabilità finanziarie per le imprese.

All'evento hanno partecipato figure istituzionali di rilievo come Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Ercole Pellicanò, Presidente dell’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, e Luigi Federico Signorini, Direttore Generale di Banca d’Italia. La tavola rotonda, moderata da Innocenzo Cipolletta, Presidente di AIFI, ha visto la presenza di altri illustri esponenti del mondo finanziario e industriale, tra cui Angelo Camilli di Confindustria, Giovanni Liverani di ANIA, Gaetano Miccichè di Intesa Sanpaolo e Antonio Patuelli, Presidente di ABI.

Guardando oltre l'adozione interna di soluzioni avanzate, Pompei ha sottolineato che il vero fattore competitivo risiede nell'impiego dell'AI e dei big data per le attività bancarie primarie, a partire dalla concessione del credito alle imprese. Le nuove tecnologie permettono di analizzare un volume di informazioni molto più ampio e diversificato rispetto ai metodi tradizionali. Questo migliora la valutazione del rischio di credito e la capacità di individuare tempestivamente segnali di deterioramento. Le banche che sapranno capitalizzare al meglio questi strumenti, posizionandosi come facilitatori dello sviluppo aziendale, saranno protagoniste della ripresa e della crescita dell’economia reale.


Per quanto riguarda il reporting aziendale e finanziario, il CEO di Deloitte Italia ha evidenziato come l'utilizzo integrato di dati economici e informazioni relative agli aspetti ESG (Environmental, Social, Governance) stia diventando un pilastro fondamentale. In questa fase, i tre fattori strategici principali sono: investire in competenze e formazione; favorire la collaborazione tra funzioni diverse; adottare nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, in modo responsabile e trasparente. Solo attraverso l'innovazione e il digitale, il reporting potrà trasformarsi da mero adempimento normativo a strumento strategico, migliorando l'efficacia della comunicazione e l'accessibilità dei dati per gli stakeholder, riducendo al contempo gli sforzi interni delle aziende grazie all'ottimizzazione dei processi.


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