180.000 posti di lavoro tagliati: come l'AI sta ridisegnando il futuro della tecnologia
Cohen (RationalFX): l'analisi di mercato rivela la portata dei licenziamenti nel settore tecnologico globale dall'inizio dell'anno
Il rovescio della medaglia e, se vogliamo, una nemesi. L'intelligenza artificiale - negli USA e a livello globale - sta falcidiando posti di lavoro proprio nelle aziende che più la utilizzano. Il settore tecnologico globale è stato scosso da un'ondata di licenziamenti senza precedenti dall'inizio del 2025, con quasi 180.000 posti di lavoro cancellati. Questa significativa riduzione della forza lavoro è strettamente legata all'accelerata adozione dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'automazione, che sta spingendo le aziende a ristrutturare le proprie operazioni e riqualificare il personale.
Tra le aziende maggiormente colpite figura Accenture, che ha tagliato 11.000 posizioni dopo aver riscontrato difficoltà nella riqualificazione del personale per ruoli legati all'AI. Questo trend è monitorato attentamente da RationalFX, che ha aggregato dati da fonti come i U.S. WARN notices, il portale TrueUp, TechCrunch e il tracker Layoffs.fyi, evidenziando una tendenza diffusa alla riduzione degli organici nel contesto di una massiccia implementazione di tecnologie avanzate.

I dati più recenti rivelano che 180.094 dipendenti del settore tecnologico a livello mondiale sono stati licenziati dall'inizio dell'anno. Le riduzioni più consistenti provengono da giganti come Intel, Microsoft e TCS, che guidano la classifica delle aziende con i maggiori tagli.
Queste sono le prime cinque aziende tecnologiche con i maggiori licenziamenti di massa da gennaio 2025:
- Intel - 33.900 licenziamenti; Intel prevede di ridurre la propria forza lavoro del 25-30% entro la fine del 2025. Questa strategia mira a snellire le operazioni, concentrandosi principalmente su tagli nella divisione Foundry e sulla riduzione di alcuni progetti di espansione internazionale.
- Microsoft - 19.215 licenziamenti; dall'inizio dell'anno, Microsoft ha licenziato circa 19.215 dipendenti tra i team di ingegneria, gestione e quelli internazionali. Questi tagli fanno parte di una svolta strategica verso l'intelligenza artificiale e i servizi cloud.
- TCS - 12.000 licenziamenti; il fornitore di servizi IT, consulenza e soluzioni aziendali TCS sta riducendo il proprio organico di 12.000 dipendenti, focalizzandosi principalmente su ruoli di livello intermedio e senior. L'azienda attribuisce questi licenziamenti a un rallentamento della domanda e alla necessità di adattarsi alle tendenze dell'AI e dell'automazione.
- Accenture - 11.000 licenziamenti; il fornitore di servizi IT con sede in Irlanda, Accenture, ha guidato l'ultima ondata di licenziamenti, tagliando oltre 11.000 posizioni. Le eccedenze hanno interessato principalmente i dipendenti ritenuti non riqualificabili per lavorare con gli agenti AI. Questa mossa fa parte di un più ampio piano di ristrutturazione da 865 milioni di dollari, volto ad allineare la forza lavoro alla strategia dell'azienda basata sull'AI.
- Panasonic - 10.000 licenziamenti; il conglomerato tecnologico giapponese Panasonic ha guidato una delle più grandi ondate di licenziamenti in Asia, riducendo l'organico di oltre 10.000 dipendenti nelle sue diverse sedi. L'azienda ha dichiarato di essere in fase di ristrutturazione per concentrarsi su aree core e migliorare l'efficienza operativa.
Analizzando ulteriormente i dati, emerge che le aziende americane hanno eliminato 119.368 ruoli, rappresentando circa il 66,3% di tutti i licenziamenti globali nel settore tecnologico. Tra queste figurano alcune delle più grandi aziende per capitalizzazione di mercato, tra cui Microsoft e Amazon. Si stima che, dei 180.094 licenziamenti totali nel 2025, 50.184 siano stati direttamente correlati all'implementazione di strumenti di intelligenza artificiale e automazione. L'esempio di Accenture, che ha tagliato più di 11.000 dipendenti negli ultimi tre mesi citando l'incapacità di riqualificare il personale per ruoli AI, ne è una chiara dimostrazione. A livello regionale, Intel e Microsoft guidano i licenziamenti negli Stati Uniti, mentre in India, TCS ha registrato i tagli maggiori con 12.000 unità. In Europa, oltre 11.000 dipendenti sono stati resi ridondanti presso Accenture mentre l'azienda si orienta verso una maggiore automazione e forma la sua forza lavoro all'uso degli agenti AI.
Secondo l'analista di RationalFX, Alan Cohen, i licenziamenti nelle aziende tecnologiche nel 2025 hanno colpito decine di migliaia di dipendenti, poiché le pressioni economiche e la rapida adozione dell'AI spingono aziende come Intel, Microsoft, TCS e Accenture a ridurre i ruoli. Invece di creare nuove opportunità, questi tagli hanno lasciato la forza lavoro più piccola e più automatizzata, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza del lavoro e sul costo umano della spinta del settore tecnologico verso l'AI mentre ci si avvia verso il 2026".