BusinessCommunity.it

18/06/2025

fare

Immobiliare Italia 2024: investimenti a +50%, periferie battono centri

Castiglia (Remax): volume globale sfiora 10 miliardi, retail e direzionale trainano la crescita, mutui green oltre il 10%

Il settore immobiliare italiano ha attraversato una trasformazione significativa nel 2024, registrando una ripresa degli investimenti che ha quasi raggiunto i 10 miliardi di euro, con un incremento superiore al 50% rispetto all'anno precedente. Questa crescita ha ridisegnato la geografia del valore, premiando nuovi modelli abitativi e ridistribuendo la domanda verso aree precedentemente considerate secondarie.
La mappa degli investimenti mostra andamenti differenziati per settore. Il comparto retail ha vissuto una stagione particolarmente positiva, beneficiando dell'ingresso di nuovi operatori e affermandosi come asset strategico con particolare vitalità nel Nord-Est, Nord-Ovest e Sud. Il settore direzionale ha registrato una nuova primavera, trainato dall'interesse crescente di investitori italiani e internazionali per immobili sostenibili e orientati ai criteri ESG.

L'hospitality ha mostrato un significativo aumento degli investimenti, concentrati su resort e branded residence, trend emergente che si consoliderà nel 2025. Il residenziale ha dato segnali di crescita, mentre la logistica ha mantenuto sostanziale stabilità dopo una fase di assestamento, con un incremento del 10% dei canoni di locazione per le nuove costruzioni.
Questi dati emergono dall'ultima edizione del Real Estate DATA HUB, il market report semestrale realizzato dal Centro Studi di REMAX Italia, dall'Ufficio Studi di YARD REAAS e dall'Ufficio Studi di 24MAX. L'analisi si concentra sulle dinamiche di Milano, Roma, Bari e Torino, insieme alle rispettive regioni, esaminando le asset class del living, lusso, logistica, data center, direzionale, retail e hospitality.
Il mercato residenziale ha mostrato una ripresa progressiva nel 2024. Dopo un primo semestre in calo, la seconda metà dell'anno ha registrato una crescita delle compravendite e un aumento medio dei prezzi superiore al 3%. La Lombardia si conferma la regione leader per numero di transazioni, rappresentando il 35% del totale nazionale.


Nel Nord Italia, Liguria, Veneto e Piemonte hanno registrato performance in crescita. Al Centro, il Lazio occupa la posizione di vertice, seguito da Emilia-Romagna e Toscana. Al Sud, Puglia e Campania si distinguono per volumi significativi di compravendite, mentre tra le isole la Sicilia si conferma il mercato più rilevante.
Milano mantiene il primato per volume di transazioni, seguita da Roma e Torino. L'analisi evidenzia il consolidamento dell'attrattività delle aree metropolitane, accompagnato da una progressiva espansione della domanda verso zone periferiche ben collegate. Non è più solo una questione di metri quadri, ma di servizi, contesto, benessere, ha commentato Dario Castiglia, CEO & Founder di REMAX Italia. Il mercato sta trovando nuova linfa grazie alla maggiore offerta in aree fino a pochi anni fa considerate secondarie.

Il trilocale rappresenta la tipologia più richiesta, particolarmente nel Nord Italia con il 46% delle preferenze. Al Sud crescono invece quadrilocali e soluzioni con più di cinque locali, favoriti da una maggiore accessibilità dei prezzi. Le prospettive per il 2025 restano positive, con previsioni di ulteriori ribassi dei tassi di interesse che potrebbero stimolare ulteriormente la domanda.
Il mercato dei mutui beneficia di un contesto più favorevole, grazie ai tagli dei tassi BCE e a strumenti come il Fondo di Garanzia Prima Casa. Il 97,5% dei richiedenti lo fa per acquistare la prima casa, con un netto predominio del tasso fisso (97,8%). L'analisi per classi di età mostra che la fascia 35-44 anni costituisce il 34% dei richiedenti, seguita dai giovani 25-34 anni che rappresentano il 32,4%.
Le richieste di mutui green mostrano una crescita costante, superando oggi il 10% del totale, segno di maggiore attenzione alla sostenibilità e all'efficienza energetica anche nelle scelte di finanziamento. Questo trend riflette un ritorno alla progettualità, soprattutto da parte di giovani famiglie e first-time buyer.


Il retail si è confermato protagonista indiscusso del 2024, con un volume di investimenti record e una crescita distribuita su tutto il territorio nazionale. L'ingresso di nuovi operatori e il dinamismo di segmenti specifici hanno contribuito alla vitalità del comparto, con prospettive positive per il 2025.
Nel direzionale si consolida l'interesse per spazi flessibili, ben localizzati e capaci di adattarsi a modelli di lavoro ibridi. Cresce l'attenzione per immobili di nuova generazione allineati ai criteri ESG. La logistica ha evidenziato una tenuta complessiva nonostante la lieve contrazione della sua quota sul totale investito, con un buon avvio nel 2025.
Il comparto ricettivo si mantiene stabile, sostenuto dall'interesse crescente per l'hospitality di lusso. Stiamo assistendo al consolidamento di alcuni macro-trend, come la crescente rilevanza dei fattori ESG, ha spiegato Laura Piantanida MRICS, Head of Institutional Relations di Yard Reaas SpA. Si rafforza parallelamente il ruolo dei servizi a supporto degli immobili e dei loro occupanti, come nel caso del Build To Rent (BTR), asset class che si sta affermando anche nel mercato italiano.


BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it