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18/06/2025

economia

L'evoluzione dei co-investimenti nel private equity

Chiarelli e Ghilotti (Pictet AM): si prevede che questa tendenza di espansione continui poiché offre un modo conveniente di ottenere un'esposizione diretta al private equity, spesso con economie più favorevoli rispetto ai fondi tradizionali

Il mercato dei co-investimenti nel private equity ha registrato un'espansione notevole negli ultimi anni. Secondo i dati di Pitchbook, il capitale raccolto per i co-investimenti con gestori di private equity è aumentato da 4 miliardi di dollari nel 2010 a 10,3 miliardi di dollari nel 2022. Con gli asset di private equity previsti a raggiungere globalmente 5,8 trilioni di dollari entro il 2025, ci si aspetta che i co-investimenti mantengano una quota significativa del mercato. Questa crescita è alimentata dai gestori di fondi alla ricerca di nuove fonti di capitale e dagli investitori istituzionali che mirano a ridurre le commissioni. Il mercato ha beneficiato anche di un ambiente di raccolta fondi più difficile, portando a una maggiore dipendenza dai co-investimenti per colmare i gap di raccolta dei fondi. Si prevede che questa tendenza continui poiché i co-investimenti offrono un modo conveniente per gli investitori di ottenere un'esposizione diretta al private equity, spesso con economie più favorevoli rispetto ai fondi tradizionali.

Vantaggi e opportunità di investimento

I co-investimenti offrono diversi vantaggi. Innanzitutto, offrono maggiore trasparenza e controllo, permettendo agli investitori istituzionali di sostenere determinate operazioni insieme ai gestori. Questo coinvolgimento diretto può portare a rendimenti potenziali più elevati, poiché i co-investimenti generalmente comportano costi ridotti. I co-investimenti sono un modo più economico per ottenere esposizione al private equity, poiché i General Partners spesso hanno limiti di concentrazione su quanto possono investire in singole operazioni e potrebbero richiedere capitale di co-investimento dai Limited Partners. Per incentivare la chiusura delle transazioni, il capitale di co-investimento è generalmente offerto senza commissioni di gestione e carried interest, che solitamente ammontano al 2% annuo più una commissione di performance del 20%. Questa struttura influisce positivamente sui rendimenti netti per i Limited Partners (LPs). Inoltre, i co-investimenti consentono agli investitori di diversificare i loro portafogli ottenendo esposizione a una vasta gamma di settori, geografie e fasi di investimento. Questo approccio mirato permette agli investitori di costruire un portafoglio che si allinea strettamente alla loro strategia e ai loro obiettivi di investimento. Inoltre, i co-investimenti presso Pictet prevedono un'ulteriore due diligence svolta dal co-investitore, aggiungendo un ulteriore livello di scrutinio.


I co-investimenti sono particolarmente adatti per investitori istituzionali come family office, fondi pensione e fondi sovrani. Questi investitori spesso cercano maggiore controllo sui loro investimenti e sono attratti dal potenziale di rendimenti più elevati e commissioni più basse associati ai co-investimenti. I family office, in particolare, hanno mostrato una forte inclinazione verso i co-investimenti, poiché consentono un approccio più personalizzato agli investimenti. Inoltre, i co-investimenti sono attraenti per gli investitori che hanno le risorse e l'esperienza per condurre una due diligence approfondita e gestire un programma di co-investimento significativo. Un approccio che consente a questa tipologia di investitori di sfruttare le proprie conoscenze e reti per prendere decisioni di investimento informate e ottimizzare i portafogli.
La decisione di concentrarsi sull'ambiente attraverso una soluzione di private equity è guidata dall'importanza crescente della sostenibilità e dalla transizione energetica verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Da qui nasce la strategia Environment Co-Investment di Pictet che mira a capitalizzare la crescente domanda di energia pulita e tecnologie sostenibili, investendo in aziende all'avanguardia nell'innovazione ambientale, con l'obiettivo di generare rendimenti interessanti contribuendo a risultati ambientali positivi. Sfruttando la sua vasta rete ed esperienza, Pictet mira a continuare a fornire valore ai suoi investitori istituzionali attraverso strategie di co-investimento mirate. Questo approccio proattivo ci permette di rimanere all'avanguardia nel panorama del private equity, adattandosi alle condizioni di mercato in evoluzione e alle preferenze degli investitori.


Giambattista Chiarelli, Head of Institutional, e Marco Ghilotti, Senior Manager Institutional Clients di Pictet Asset Management

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