Ecommerce italiano: boom da 85,4 miliardi con l'AI protagonista
Casaleggio (Casaleggio Associati): l'eCommerce italiano è guidato dall'AI e dalle nuove normative europee
L'anno 2024 ha segnato un punto di svolta per l'Ecommerce in Italia, con una crescita del 6% e un valore di mercato di 85,4 miliardi di euro. Il settore ha dimostrato una notevole capacità di adattamento e innovazione, nonostante le sfide affrontate da alcuni comparti.
Settori come Scommesse e Casinò, Auto e Moto e Assicurazioni hanno registrato performance particolarmente positive. L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando radicalmente l'esperienza di acquisto online, aprendo nuove possibilità di personalizzazione e automazione.
L'Appcommerce si è affermato come un canale di vendita cruciale, specialmente nel settore della Moda, cambiando il modo in cui le aziende interagiscono e fidelizzano i clienti.
Il contesto normativo europeo, con l'introduzione del Digital Services Act (DSA), Digital Markets Act (DMA) e DAC7, impone alle aziende di Ecommerce italiane una maggiore conformità, ma offre anche l'opportunità di rafforzare la trasparenza e la fiducia dei consumatori. Le recenti indagini fiscali su grandi aziende come Amazon evidenziano la necessità di un ambiente più equo e responsabile.

Guardando al futuro, l'innovazione continua a essere il motore trainante, con marketplace, Live Commerce e nuove tecnologie interattive che trasformano le strategie aziendali. Le aziende italiane devono anticipare i cambiamenti e creare valore aggiunto attraverso esperienze di acquisto coinvolgenti.
All'inizio del 2025, l'Italia contava 53,3 milioni di utenti internet, con una penetrazione dell'89,9%, in aumento rispetto al 2024. 42,2 milioni di italiani sono attivi sui Social Media. Le connessioni mobili hanno raggiunto quota 82,2 milioni, superando la popolazione totale, con una penetrazione del 139%.
A fine 2024, gli utenti unici in Italia erano 44,4 milioni, pari al 76,1% della popolazione sopra i 2 anni. L'uso di dispositivi mobili come smartphone e tablet è cresciuto del 2,5%, raggiungendo 34,9 milioni di individui maggiorenni. Geograficamente, il Nord Ovest è l'area più connessa con il 67,3% degli adulti italiani online, mentre il Sud e le Isole rimangono indietro con il 59,6%.
Il 35% delle aziende di Ecommerce italiane ritiene che l'AI stia già avendo un impatto significativo sul loro modello di business. Il 48% prevede una svolta entro il 2025. L'AI continua a espandere i suoi utilizzi, con il 2025 che si preannuncia come l'anno dell'AI agentica.
Le aziende che hanno integrato l'AI nei propri processi l'hanno adottata per:
- Creazione di contenuti e immagini (33%);
- Analisi dati e forecast (27%);
- Automazione di attività advertising (14%);
- Automazione di altri processi (17%);
- Gestione del customer care (23%);
Walmart utilizza LLM per gestire oltre 850 milioni di informazioni sui prodotti in vendita, dichiarando che senza l'AI avrebbe bisogno di 100 volte il personale attuale.
Nell'ultimo anno, sono emersi casi d'uso significativi come la traduzione di contenuti (30%) e la gestione SEO (21%). Il SEO si sta trasformando, passando dalla centralità della keyword all'intento del cliente. Gli esercenti dovranno interagire con l'agente AI, creando un nuovo modello di business e di interazione: il B2A. Questo aspetto si estenderà oltre il semplice posizionamento online, evolvendo attraverso l'Ecommerce vocale, dato che il 31% degli italiani utilizza almeno settimanalmente un assistente vocale come Alexa, Google Home o Siri. Nel 2025, questi dispositivi integreranno sempre più funzionalità di agenti AI, capaci di effettuare ricerche e acquisti per conto degli utenti.