Fintech District: ponti globali per l'innovazione finanziaria nel 2024
Tosi (Fintech District): la community italiana, con oltre 300 aziende, punta a internazionalizzarsi con collaborazioni e programmi dedicati
Nel 2024, il Fintech District, hub italiano di riferimento per il Fintech e il Techfin, ha facilitato oltre 60 incontri di matchmaking. L'obiettivo è promuovere collaborazioni e partnership tra le oltre 300 aziende della sua comunità, spaziando dall'open innovation alla creazione di progetti pilota con Corporate partner.
La collaborazione si conferma una leva strategica per la crescita dell'intero ecosistema Fintech, sia in Italia che a livello internazionale.
Attualmente, le aziende straniere rappresentano circa il 30% della comunità del Fintech District. Oltre alle realtà italiane, si sono unite fintech provenienti da paesi come Francia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera e USA. Inoltre, più del 60% dei 28 Ecosystem Partner rappresenta interessi di stati esteri, con una presenza di oltre 15 paesi, prevalentemente europei.

Il Fintech District si confronta regolarmente con altri hub fintech e agenzie di promozione di altri paesi, come Portugal Fintech. Da un sondaggio, il 45% dei membri della comunità ha espresso la necessità di mentorship per l'ingresso in nuovi mercati.
Per rispondere a questa esigenza, nel 2024 sono state avviate collaborazioni con altri hub fintech europei, tra cui Fintech Belgium, Fintech Latvian Association e Fintech Poland, tramite accordi di Ecosystem Partnership.
Queste collaborazioni hanno portato alla creazione della serie di webinar "A Global Fintech Bridge", un format replicabile con altre realtà internazionali. Il 15 aprile e il 13 maggio si sono tenuti i primi due appuntamenti.
Il 15 aprile si è tenuto un incontro Italia-Polonia, in seguito all'accordo che ha permesso al Fintech District di partecipare alla Warsaw Fintech Week. Il 13 maggio è stata la volta della Lettonia, nell'ambito di una collaborazione che ha visto il Fintech District invitato come esperto a eventi a Riga.
Il Fintech District si propone come punto di riferimento per il settore italiano e come facilitatore per le realtà straniere che desiderano entrare nel mercato italiano, grazie anche al programma di Soft Landing offerto insieme a Milano&Partners. Questo programma offre supporto durante le prime fasi di ingresso nel mercato, fornendo informazioni sul panorama fintech e techfin italiano, analisi dei concorrenti e introduzione agli stakeholder locali.
In quattro anni, il Fintech District e Milano & Partners sono entrati in contatto con oltre 250 aziende provenienti da diversi paesi, tra cui USA, UK, Francia e Canada. Di queste, oltre il 10% è entrato a far parte della comunità del Fintech District e circa il 5% ha aperto una sede legale a Milano grazie al programma.
Il Fintech District, insieme a Fiera Milano-Business International, organizza il Milan Fintech Summit, con l'obiettivo di rafforzare il ruolo di Milano come capitale del fintech a livello internazionale. L'ultima edizione, la quinta, si è svolta a ottobre 2024 e ha visto la partecipazione di oltre 1.300 persone (di cui il 27% provenienti dall'estero), oltre 130 speaker e 77 partner.
Clelia Tosi, Head of Fintech District, ha dichiarato: "Attraverso il proprio ecosistema in espansione, il Fintech District guida il settore del fintech italiano verso una dimensione sempre più internazionale. L'obiettivo per il 2025 è proseguire nel nostro percorso dando continuità a quanto fatto fino a oggi, moltiplicando i punti di contatto e il supporto per la Community".