AR: la tecnologia che rivoluziona business e ambiente, dal retail all'automotive
La realtà aumentata emerge come strumento chiave per coniugare sostenibilità e profitto aziendale, secondo una ricerca di Snapchat e Alter Agents
La realtà aumentata (AR) sta rapidamente emergendo come una potente alleata nella lotta per la sostenibilità ambientale, offrendo al contempo significative opportunità di crescita per le aziende. Uno studio approfondito condotto da Snapchat in collaborazione con la società di ricerca Alter Agents ha rivelato come questa tecnologia stia ridefinendo il rapporto tra consumatori, brand e ambiente, aprendo nuove frontiere per l'innovazione sostenibile.
L'AR, il cui valore di mercato è previsto raggiungere l'impressionante cifra di 1,2 trilioni di dollari entro il 2030, sta trasformando radicalmente settori come il retail, l'intrattenimento e l'automotive. Nel commercio al dettaglio, in particolare, l'impatto è già tangibile: oltre due terzi dei consumatori che utilizzano l'AR dichiarano di essere più propensi all'acquisto dopo aver sperimentato questa tecnologia. Questo dato sottolinea non solo l'efficacia dell'AR come strumento di marketing, ma anche il suo potenziale nel guidare decisioni di acquisto più consapevoli e sostenibili.

La ricerca, che ha coinvolto un campione significativo di 7500 partecipanti provenienti da cinque paesi (Francia, India, Arabia Saudita, Regno Unito e Stati Uniti), ha esplorato l'impatto dell'AR in diversi settori chiave dell'economia:
- Cura della persona: L'AR permette ai clienti di provare virtualmente i prodotti di bellezza prima dell'acquisto, riducendo significativamente il numero di resi e, di conseguenza, l'impatto ambientale legato ai trasporti e agli imballaggi.
- Ristorazione rapida (QSR): La visualizzazione in AR delle porzioni di cibo aiuta i clienti a comprendere meglio le dimensioni effettive, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare, un problema di rilevanza globale.
- Retail: L'utilizzo dell'AR per fornire informazioni dettagliate sulla provenienza dei prodotti aumenta la trasparenza e consente ai consumatori di fare scelte più sostenibili.
- Automotive: La personalizzazione virtuale dei veicoli tramite AR permette ai clienti di visualizzare e configurare i modelli prima dell'acquisto, ottimizzando il processo di produzione e riducendo gli sprechi.
- Intrattenimento: L'AR offre una piattaforma per eventi virtuali, consentendo alle persone di vivere esperienze immersive da casa, riducendo così la necessità di spostamenti e l'impatto ambientale associato.
I risultati dello studio evidenziano tre aree principali di impatto positivo:
- Impatto sui consumatori: L'integrazione di benefici legati alla sostenibilità nell'AR, come le guide virtuali per le taglie o la visualizzazione dettagliata dei prodotti, ha dimostrato che i consumatori sono fortemente attratti dal potenziale dell'AR per ottimizzare la propria esperienza di acquisto e contribuire alla sostenibilità. In più settori, i consumatori hanno mostrato una marcata preferenza per le esperienze in AR, che hanno determinato una maggiore brand favourability rispetto alle tattiche di marketing tradizionali.
- Impatto sul profitto aziendale: Le esperienze in AR hanno favorito un incremento significativo della fiducia da parte dei consumatori, portando a un aumento dell'intenzione di acquisto e della disponibilità a pagare prezzi più elevati. Questo maggiore coinvolgimento dei consumatori si traduce in un'opportunità concreta di crescita dei ricavi globali per i brand che adottano l'AR nelle loro iniziative di sostenibilità.
- Impatto ambientale: Oltre alle applicazioni tradizionali, i consumatori si sono dimostrati disposti a utilizzare l'AR come strumento per ridurre il proprio impatto ambientale. Lo studio ha rivelato che gli utenti percepiscono le esperienze AR come un'opportunità concreta per ridurre le emissioni di carbonio e lo spreco di materiali, dimostrando una crescente consapevolezza del potenziale dell'AR nel contribuire a uno stile di vita più sostenibile.
A supporto di queste conclusioni, un ulteriore studio condotto da Circular Ecology ha cercato di quantificare la reale riduzione delle emissioni di carbonio grazie all'uso dell'AR negli acquisti online. I risultati sono stati sorprendenti: lo shopping online supportato dalla realtà aumentata può portare a una riduzione delle emissioni di carbonio fino al 46%, un dato che sottolinea il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia nella lotta al cambiamento climatico.
Per sfruttare al meglio il potenziale dell'AR nella promozione della sostenibilità e nel miglioramento della profittabilità, la ricerca ha identificato quattro elementi chiave su cui le aziende dovrebbero concentrarsi:
- Tecnologia: Implementare soluzioni AR di alta qualità è fondamentale per incrementare la fiducia dei consumatori, ridurre i resi e offrire esperienze immersive che possano sostituire efficacemente attività ad alto impatto ambientale. Le aziende dovrebbero concentrarsi sull'utilizzo dell'AR per simulare esperienze che in passato richiedevano alti livelli di emissioni, come viaggi o prove fisiche di prodotti.

- Promozione interna: Per integrare pienamente le iniziative di sostenibilità basate sull'AR nelle strategie aziendali principali, è essenziale promuovere la sostenibilità all'interno delle organizzazioni. Dimostrare il potenziale dell'AR nell'incrementare i profitti e contemporaneamente implementare pratiche sostenibili può favorire l'adozione della tecnologia e contribuire a creare una cultura aziendale più attenta all'ambiente.
- Educazione dei consumatori: È cruciale aumentare la consapevolezza dei consumatori su come possano adottare pratiche di vita più sostenibili attraverso l'AR. Esempi concreti includono l'uso della realtà aumentata per ridurre gli sprechi grazie ai test virtuali di make-up o la riduzione delle emissioni di carbonio acquistando il capo di abbigliamento giusto al primo ordine. Le aziende dovrebbero impegnarsi attivamente nell'educare il proprio pubblico su come l'AR possa contribuire a uno stile di vita più sostenibile.
- Trasparenza: Per costruire fiducia e autenticità, è fondamentale che le aziende comunichino apertamente i propri piani e risultati relativi alle pratiche sviluppate con l'AR. Invece di ricorrere a dichiarazioni generiche che rischiano di essere percepite come "greenwashing", i brand dovrebbero dare priorità allo sviluppo e alla distribuzione di soluzioni AR che apportino benefici autentici sia alle persone che al pianeta. Un approccio trasparente nei confronti dei consumatori riguardo a intenzioni, metodi e risultati può non solo dimostrare l'impegno verso la sostenibilità, ma anche garantire che le iniziative basate sull'AR siano allineate con una più ampia missione di responsabilità ambientale.
"La realtà aumentata sta ora andando oltre il miglioramento delle esperienze dei consumatori: è un agente di cambiamento positivo che può rimodellare le modalità con cui ci approcciamo alla sostenibilità e alla profittabilità", sottolinea lo studio. Questa affermazione riassume efficacemente il potenziale trasformativo dell'AR nel creare un futuro in cui il progresso tecnologico e la responsabilità ambientale procedono di pari passo.
La relazione simbiotica tra AR e sostenibilità offre un'opportunità unica per i brand di contribuire a un pianeta più sano, favorire la fedeltà dei consumatori e, al contempo, incrementare i profitti. Adottando tecnologie AR all'avanguardia, supportando attivamente iniziative di sostenibilità, educando i consumatori e promuovendo la trasparenza, le aziende possono posizionarsi in prima linea in un futuro dove sostenibilità e profitto non sono più obiettivi mutualmente esclusivi.
Un esempio concreto di come l'AR stia già rivoluzionando il settore retail è fornito da IKEA, che ha sviluppato un'app che permette ai clienti di visualizzare mobili e complementi d'arredo direttamente nei propri spazi domestici prima dell'acquisto. Questa soluzione non solo migliora l'esperienza del cliente, ma riduce anche significativamente il numero di resi, con un impatto positivo sia sul bilancio aziendale che sull'ambiente.
Nel settore automotive, aziende come BMW e Mercedes-Benz stanno utilizzando l'AR per offrire ai clienti la possibilità di personalizzare virtualmente i veicoli, riducendo la necessità di produrre modelli fisici per ogni configurazione possibile. Questo approccio non solo ottimizza i costi di produzione, ma diminuisce anche lo spreco di materiali e l'impatto ambientale complessivo del processo di vendita.
L'industria della moda, notoriamente ad alto impatto ambientale, sta anch'essa abbracciando l'AR per promuovere pratiche più sostenibili. Marchi come Gucci e Zara hanno lanciato esperienze di "prova virtuale" che permettono ai clienti di vedere come gli abiti si adattano al loro corpo senza la necessità di produrre e spedire campioni fisici. Questa innovazione non solo riduce gli sprechi e le emissioni legate ai trasporti, ma aiuta anche i consumatori a fare scelte d'acquisto più consapevoli, riducendo potenzialmente il fenomeno del fast fashion.
Nel settore del beauty, L'Oréal ha introdotto un'app che utilizza l'AR per permettere ai clienti di provare virtualmente diversi prodotti di make-up. Questa soluzione non solo migliora l'esperienza d'acquisto, ma riduce anche la necessità di campioni fisici, diminuendo così gli sprechi di prodotto e imballaggio.
Tuttavia, l'adozione diffusa dell'AR per scopi di sostenibilità non è priva di sfide. Le aziende devono affrontare questioni come la privacy dei dati, l'accessibilità della tecnologia e la necessità di infrastrutture digitali robuste. Inoltre, è fondamentale che l'implementazione dell'AR sia accompagnata da pratiche aziendali genuinamente sostenibili per evitare accuse di greenwashing.
La Commissione Europea ha riconosciuto il potenziale dell'AR nella promozione della sostenibilità, includendola tra le tecnologie chiave nel suo Green Deal e nel piano Next Generation EU. Questo riconoscimento a livello istituzionale potrebbe portare a incentivi e finanziamenti per le aziende che investono in soluzioni AR orientate alla sostenibilità.
Guardando al futuro, l'integrazione dell'AR con altre tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale (AI) e l'Internet of Things (IoT) promette di amplificare ulteriormente il suo impatto sulla sostenibilità. Ad esempio, l'AR potenziata dall'AI potrebbe fornire raccomandazioni in tempo reale per scelte di consumo più sostenibili, mentre l'integrazione con l'IoT potrebbe permettere una gestione più efficiente delle risorse in ambiti come la domotica o la gestione urbana.
In conclusione, l'AR si sta affermando come una tecnologia chiave per le aziende che mirano a conciliare crescita economica e responsabilità ambientale. Offrendo esperienze immersive e informative, l'AR non solo migliora l'engagement dei consumatori, ma contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale in diversi settori industriali. Le aziende che sapranno sfruttare efficacemente questa tecnologia, integrando considerazioni di sostenibilità nelle loro strategie AR, saranno probabilmente quelle meglio posizionate per prosperare in un'economia sempre più consapevole dell'importanza della tutela ambientale.
La sfida per il futuro sarà quella di continuare a innovare, trovando nuovi modi creativi per utilizzare l'AR non solo come strumento di marketing, ma come vero e proprio catalizzatore di cambiamento verso un modello di business più sostenibile e responsabile. In questo scenario, la collaborazione tra aziende, istituzioni e consumatori sarà fondamentale per realizzare appieno il potenziale dell'AR come strumento per un futuro più verde e prospero.