Divergenza nei mercati obbligazionari globali: opportunità e strategie
Mann (Allianz) prevede divergenze nei mercati obbligazionari globali, offrendo opportunità di valore relativo
Nonostante la Federal Reserve statunitense abbia segnalato un approccio più cauto verso ulteriori allentamenti monetari, i mercati monetari a breve termine prevedono quasi tre tagli dei tassi Fed nel 2025, rispetto a malapena uno previsto all'inizio dell'anno. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, dopo aver raggiunto il 4,80% a gennaio, sono tornati al 4,30%.
La situazione in Europa è differente. All'inizio dell'anno, il consenso di mercato prevedeva un altro anno anemico per l'economia dell'area euro, con una crescita economica marginalmente superiore allo 0,7% del 2024. Tuttavia, l'aumento delle tensioni tra USA ed Europa sulle politiche commerciali e di sicurezza ha ribaltato le aspettative sulla politica fiscale europea. In seguito alle elezioni tedesche, la probabile coalizione CDU/CSU-SPD ha annunciato un accordo per un pacchetto fiscale senza precedenti, comprendente maggiori spese pubbliche per la difesa e le infrastrutture. Di conseguenza, il sentiment di mercato sulle prospettive di crescita economica europea è cambiato in modo significativo.

All'inizio di questo mese, i rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni hanno registrato il maggiore aumento giornaliero dalla riunificazione tedesca, salendo al 2,85%. Le notizie fiscali hanno anche ridotto la pressione sulla BCE affinché tagli i tassi al di sotto di un tasso neutrale percepito del 2% in questo ciclo.
La ricalibrazione delle aspettative di crescita economica e politica tra USA ed Europa si riflette nello spread tra i titoli del Tesoro USA e i Bund tedeschi a 10 anni. Questo si è ridotto drasticamente da quasi 230 punti base alla fine del 2024 a soli 145 punti base oggi, il livello più basso dalla metà del 2023. Nel frattempo, il credito investment grade in euro e le azioni europee hanno sovraperformato le loro controparti statunitensi da inizio anno.
Anche la Cina sta cambiando il suo focus economico da una crescita guidata dagli investimenti a una guidata dai consumi. Questi cambiamenti globali nelle aspettative di politica monetaria e fiscale potrebbero segnare l'inizio di una tendenza strutturale a medio termine per i mercati finanziari, che comporterebbe un tanto atteso riequilibrio degli squilibri commerciali globali. Ciò potrebbe comportare che gli USA non siano più il consumatore di ultima istanza e che lo status di valuta di riserva del dollaro statunitense venga sempre più messo in discussione.
Come affrontare queste tendenze cicliche e strutturali? Dal punto di vista della strategia di portafoglio, c'è spazio per la divergenza nei mercati obbligazionari globali, aumentando il potenziale per opportunità di valore relativo:
- Fiducia nelle operazioni di irripidimento della curva: Questo ambiente favorisce le operazioni di irripidimento della curva dei rendimenti sia negli USA che in Germania. Allianz ha aumentato il posizionamento sull'irripidimento della curva dei rendimenti USA a febbraio, aggiungendo un irripidimento a cinque anni rispetto a 30 anni in aggiunta a una posizione esistente a sette anni rispetto a 30 anni. È stato aggiunto anche un irripidimento tedesco a cinque anni rispetto a 30 anni, data la prospettiva di maggiori spese fiscali in Europa. Per bilanciare l'espressione dell'irripidimento, Allianz favorisce un appiattimento giapponese a sette anni rispetto a 30 anni, in quanto ritiene che la Bank of Japan sia sulla strada della normalizzazione della politica monetaria con l'aumento delle pressioni inflazionistiche nell'economia;.
- Approccio tattico alla duration: La volatilità del mercato obbligazionario potrebbe rimanere elevata per tutto il 2025, quindi è consigliabile negoziare tatticamente la duration. Allianz continua a mantenere una posizione lunga sulla duration dei tassi di interesse in mercati come Regno Unito, Australia e Norvegia. Nel Regno Unito, le prospettive macroeconomiche, la politica di prezzo della Bank of England e le valutazioni dei Gilt presentano prospettive interessanti per i Gilt, sia in termini assoluti che cross market rispetto ai Bund e ai tassi canadesi, mercati in cui sono già prezzati molti tagli dei tassi. Viene mantenuta una posizione tattica corta sulla duration USA, ma con una propensione a uscire da questa posizione se si vedono prove crescenti di un indebolimento delle prospettive economiche statunitensi. Nel breve termine, Allianz ha optato per realizzare profitti sulla sua esposizione ai Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) a 10 anni a febbraio, poiché il tasso di inflazione break-even USA a 10 anni ha raggiunto il livello target di 250 punti base;.
- Yen e dollaro australiano favoriti: Nei mercati valutari, Allianz ha implementato due nuove strategie per riflettere i cambiamenti politici sia in Giappone che negli USA: una posizione lunga sullo yen giapponese (attualmente rispetto al baht thailandese) e una posizione lunga sul dollaro australiano (rispetto al dollaro USA). La continua pressione sulla Bank of Japan affinché normalizzi la politica monetaria, i tassi USA stabili a breve termine e le interessanti valutazioni dello yen favoriscono un'espressione lunga dello yen. La posizione lunga sul dollaro australiano rispetto al dollaro USA rappresenta un primo passo nella visione più tematica di un calo del sostegno al dollaro USA;.
- Approccio selettivo al credito e al debito dei mercati emergenti: Nel prodotto spread, il credito investment grade ha un prezzo equo o ricco, ma Allianz mantiene una modesta sovraponderazione nelle società globali investment grade, così come negli spread sovrani in euro (tramite obbligazioni spagnole a 30 anni). Nei mercati emergenti (EM), molte economie mostrano resilienza di fronte alla volatilità del mercato. Le valutazioni nei mercati emergenti sono interessanti dopo un recente ampliamento degli spread rispetto al credito investment grade statunitense. Inoltre, i tassi locali dei mercati emergenti e i mercati valutari esteri sono stati ben offerti data la diminuzione della sovraperformance della crescita statunitense rispetto al resto del mondo e la conseguente sottoperformance del dollaro statunitense. Allianz continua a favorire un approccio selettivo al rischio dei mercati emergenti nei portafogli;.