
Gigi Beltrame
L'eccesso di offerta nell'AI sarà un problema
Molti analisti stanno mettendo in discussione gli investimenti previsti in infrastrutture
La principale critica mossa dagli esperti è che, al di là dell'entusiasmo per chatbot e modelli linguistici avanzati, le aziende non hanno ancora dimostrato use case solidi e redditizi per giustificare investimenti così massicci.
Microsoft, ad esempio, ha confermato di voler spendere oltre 80 miliardi di dollari quest'anno fiscale per l'infrastruttura AI, pur ammettendo di non avere ancora applicazioni in grado di sfruttare appieno questa capacità.
Gli analisti di TD Cowen hanno avvertito che Microsoft potrebbe dover rivedere al ribasso questi piani di spesa a causa di una "domanda più debole del previsto" per i servizi cloud AI. Un portavoce Microsoft ha risposto che l'azienda continuerà a crescere fortemente per soddisfare la richiesta dei clienti, pur adattando strategicamente l'infrastruttura in alcune aree.
Ma il dibattito è aperto. Mentre le big tech puntano a posizionarsi come leader nell'AI generativa, gli investitori temono che questa corsa agli armamenti possa trasformarsi in un eccesso di capacità inutilizzata, con conseguenti sprechi di risorse e delusioni sui ritorni degli investimenti. La sfida sarà trovare casi d'uso concreti e redditizi prima che l'entusiasmo per l'AI si raffreddi.
