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05/03/2025

economia

Investire nei mercati privati: una guida alla selezione dei gestori

Romeo (Schroders Capital): fattori chiave per scegliere i gestori giusti e massimizzare i rendimenti.

Investire nei mercati privati offre opportunità uniche, ma richiede un approccio attento nella selezione dei gestori e dei fondi giusti. A differenza dei mercati pubblici, dove gli investimenti sono spesso guidati da vincoli di benchmark o da fondi passivi, i gestori dei mercati privati hanno maggiore libertà nella costruzione dei portafogli e nella definizione delle strategie di investimento. La selezione dei gestori "giusti" è fondamentale, data l'elevata dispersione dei rendimenti.

Fattori chiave nella selezione dei gestori


Track record: le performance passate non sono un indicatore definitivo, ma sono importanti. È necessario esaminare come un gestore ha affrontato recessioni e volatilità, valutando la resilienza e l'adattabilità in diversi cicli di mercato. Se è il primo fondo, si considerano strategie adiacenti e l'esperienza del team. ;

Team: verificare la stabilità del team di investimento e la durata della collaborazione del comitato di gestione.


Specializzazione: la focalizzazione su settori, aree geografiche o industrie specifiche può essere decisiva. Un manager con competenze specifiche ha accesso a opportunità uniche e a reti consolidate. Ad esempio, un manager con conoscenze nelle infrastrutture rinnovabili può assicurarsi partnership con fornitori di utility, acquirenti di energia e governi. Nel private equity, una profonda comprensione dell'azienda e una comunicazione efficace con i proprietari sono fondamentali per acquisizioni di successo e risultati migliori a lungo termine. Questo è particolarmente vero in fasi di mercato difficili, dove relazioni strette con general partner (GP) esperti possono portare a migliori accordi e una migliore esecuzione. ;

Capacità operative: valutare se il gestore ha le infrastrutture e le risorse per gestire le complessità del portafoglio. Un team operativo dedicato e piattaforme tecnologiche avanzate permettono una supervisione efficiente e l'ottimizzazione della performance, inclusi obiettivi di sostenibilità, come investire nella generazione di energia pulita. ;

Struttura delle commissioni: varia a seconda dell'asset class, della struttura del fondo e del processo di investimento. Alcuni fondi aperti evergreen (semi-liquidi) applicano solo commissioni di gestione, come in Schroders Capital, rendendo i costi più trasparenti. Nelle strategie ad alto rendimento, si applicano spesso commissioni di performance o un carried interest, basate su singole operazioni o sui rendimenti complessivi del fondo, spesso dopo aver superato una soglia di performance predefinita (hurdle o watermark). Questo approccio garantisce un forte allineamento tra gestore e investitore e funge da meccanismo di fidelizzazione per il team di investimento. ;

Cultura della gestione del rischio: comprendere l'approccio alla mitigazione del rischio. Si devono valutare gli strumenti di valutazione del rischio e gli stress test utilizzati per anticipare potenziali sfide. Una solida cultura di gestione del rischio è evidente nei processi e nelle capacità operative. ;


Valentina Romeo, Investment Writer, Schroders


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