Vini biologici dal 1628: l'evoluzione di Santa Lucia tra tradizione e innovazione - Vinitor Sapiens
Perrone Capano (Santa Lucia): un mix sapiente per realizzare un'utopia
L'Azienda Agricola Santa Lucia di Corato (Bari) rappresenta un connubio riuscito tra tradizione e innovazione. Con radici che affondano nel 1628, l'azienda, guidata da Roberto Perrone Capano, coltiva vitigni autoctoni delle Murge in agricoltura biologica.
Vitigni autoctoni e micro-vinificazioni sperimentali
Santa Lucia si concentra sulla coltivazione di vitigni autoctoni come il Nero di Troia, il Bombino Nero e il Fiano, producendo vini rossi, rosati e bianchi. Parallelamente, l'azienda sperimenta micro-vinificazioni con vitigni come Negromaro, Malbec, Aleatico di Puglia e Moscato.
Agricoltura biologica e sostenibilità ambientale
Dal 2009, l'azienda pratica agricoltura biologica, con tutti i vini certificati dal 2016. Perrone Capano sottolinea l'importanza della sostenibilità: "Riconosciamo l'importanza cruciale di preservare la bellezza dei luoghi e l'ecosistema, ben sapendo che solo un ambiente sano garantisce la produzione di vini "responsabili", il raggiungimento degli obiettivi di qualità, e un futuro dignitoso per le generazioni seguenti." L'azienda adotta pratiche innovative per ridurre l'impatto ambientale, dal risparmio idrico all'utilizzo di energie rinnovabili e alla riduzione dell'impronta ecologica.
Sistemi di allevamento e riconoscimenti
I sistemi di allevamento a spalliera alta, con densità di circa 5.600 piante per ettaro, garantiscono un alto rapporto tra superficie fogliare e uva prodotta. Un ettaro a pergola, piantato nel 1995, preserva la diversità e offre ombra nelle annate più calde. I vini biologici di Santa Lucia hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, testimoniando la qualità e la passione per la viticoltura pugliese.
Produzione e distribuzione
Con una produzione di circa 50.000 bottiglie l'anno, Santa Lucia esporta il 40% della sua produzione in Nord Europa, Australia, Giappone, Corea, Canada e Stati Uniti, distribuisce il 30% in Italia e vende il restante direttamente in cantina.
Etichette di Punta
Tra i vini più apprezzati, la Riserva Le More, un Nero di Troia in purezza a produzione limitata (4.000 bottiglie l'anno), Il Melograno, anch'esso Nero di Troia (30.000 bottiglie), il Gazza Ladra, un Fiano in purezza (7.000 bottiglie) e il Castel Del Monte DOCG Fior di Ribes, un rosato da Bombino Nero e Nero di Troia (9.000 bottiglie).
L'azienda Agricola Santa Lucia dimostra come sia possibile coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità, creando vini di alta qualità che rispettano l'ambiente e valorizzano il territorio.
Federico Unnia
Aures Strategie e politiche di comunicazione