Assicurazioni e AI: italiane al Top, ma normativa frena
Carrozzo (Minsait): AI leva fondamentale, ma quadro normativo instabile rallenta adozione
Intelligenza Artificiale: Un Fattore Chiave per la Competitività delle Assicurazioni Italiane
Le compagnie assicurative italiane sono in prima linea nell'adozione dell'AI, sfruttando questa tecnologia per ottimizzare l'efficienza e la competitività. Il rapporto di Minsait (Indra Group), presentato all'evento "Intelligenza Artificiale a supporto del settore Assicurativo: scenario, strategie e soluzioni" organizzato da Ania e Ania Safe, evidenzia come l'AI stia trasformando il settore.
Roberto Carrozzo, Head of Intelligence & Data di Minsait in Italia, afferma: "Il settore assicurativo si colloca ai vertici per maturità nell'impiego dell'intelligenza artificiale, superando molti altri settori in ambiti strategici, tecnologici, organizzativi e di gestione dei dati. Questa evoluzione verso modelli sempre più data-driven e orientati all'innovazione - che è già in atto - dimostra come l'IA sia ormai una leva imprescindibile per garantire competitività e sostenibilità nel lungo periodo".
Focus su Sicurezza Informatica e Nuovi Prodotti
Il 58% delle compagnie assicurative italiane utilizza l'AI per la gestione del rischio e la sicurezza informatica, migliorando i processi di sottoscrizione polizze e la valutazione del rischio, inclusa la rilevazione delle frodi. Il 54% sfrutta l'AI per progettare nuovi prodotti e servizi personalizzati. Le aree Sales e Marketing sono le più impattate, con rispettivamente il 58% e il 54% delle aziende che utilizzano l'AI per migliorare la conoscenza del cliente e personalizzare l'offerta.
Investimenti e Sfide nell'Adozione dell'AI
Il 69% delle compagnie assicurative italiane dichiara un chiaro impegno del top management nell'utilizzo dell'AI. Il 77% delle aziende destina risorse specifiche per lo sviluppo di attività legate all'AI, dimostrando una forte propensione all'innovazione. L'efficienza operativa e la riduzione dei costi sono le principali motivazioni per l'adozione dell'AI (58%), seguite dal miglioramento dell'esperienza utente (33%).
La mancanza di un quadro normativo stabile (42%) rappresenta il principale ostacolo all'adozione dell'AI, seguita dalla mancanza di modelli avanzati di governance e gestione dati (38%), dalla scarsità di talenti specializzati (33%) e dalla complessità tecnologica (21%).
Casi d'Uso Reali dell'AI nel Settore Assicurativo
Carrozzo evidenzia come l'AI stia già supportando le compagnie assicurative: "Le compagnie assicurative stanno sfruttando l'intelligenza artificiale per affrontare sfide chiave come il rilevamento delle frodi e il supporto alla gestione dei reclami. Nell'ambito della lotta contro le frodi, sono stati sviluppati modelli avanzati basati su machine learning e deep learning per identificare attività sospette, come l'assunzione di lavoratori senza reale impiego o la manipolazione dei dati sui congedi per malattia. Questi modelli hanno già permesso di individuare centinaia di casi sospetti, migliorando sensibilmente la capacità dell'azienda di prevenire perdite economiche". L'AI si rivela quindi uno strumento prezioso per migliorare l'efficienza, ridurre i costi e combattere le frodi nel settore assicurativo.