Economia globale 2025: tra incertezze e opportunità di crescita
van der Welle (Robeco): outlook complesso, flessibilità necessaria nell'allocazione multi-asset
Nel suo Outlook 2025, intitolato "Non siamo ancora in fase di atterraggio", Robeco prevede un altro anno difficile per l'economia globale, caratterizzato da segnali contrastanti e dinamiche complesse. L'economia statunitense continua a dimostrare una buona tenuta, nonostante il raffreddamento dei consumi. Altre regioni, come l'Europa e la Cina, stanno uscendo dalla stagnazione, ma si trovano alle prese con persistenti pressioni secolari. Nel suo scenario di base, Robeco prevede un rallentamento della crescita statunitense nel 2025 per effetto dell'indebolimento dei consumi e dell'aumento dei dazi. Sia la politica fiscale che quella monetaria mantengono un assetto prociclico. Le proiezioni indicano una crescita del PIL reale dell'1,7% e una lieve tendenza alla stagflazione a fronte di un'inflazione leggermente superiore al consensus. I consumi europei potrebbero registrare una modesta ripresa ciclica, sostenuti dall'allentamento delle condizioni creditizie e dal rafforzamento dell'impulso fiscale, mentre le misure di stimolo in Cina dovrebbero compensare alcuni rischi di ribasso senza annullare le spinte disinflazionistiche.
In uno scenario più ottimistico di stampo rialzista, l'allentamento sincronizzato delle banche centrali e la costante discesa dell'inflazione potrebbero condurre a una crescita globale più vigorosa del previsto. Grazie alla crescita sostenuta dei consumi statunitensi, che rimane superiore al trend, e alla stabilità dei mercati dell'energia, che mantiene l'inflazione sotto controllo, questo contesto può favorire una nuova espansione dell'economia globale. L'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina rafforzerebbe la fiducia delle imprese e dunque gli investimenti, fornendo ulteriore supporto ai mercati azionari e alle economie emergenti.
Lo scenario ribassista di Robeco prevede un contesto turbolento in cui l'aumento dei dazi, le tensioni geopolitiche e l'elevata spesa militare spingono l'economia globale verso una stagflazione. La conseguente impennata dell'inflazione destabilizzerebbe i mercati obbligazionari e gli investimenti aziendali, mentre i consumatori USA sopporterebbero il peso dell'aumento dei dazi.
Peter van der Welle, Multi-Asset Strategist di Robeco: "Un eventuale risvolto stagflazionistico delle politiche commerciali potrebbe dimostrarsi un'importante criticità in un'economia statunitense finora resiliente. Nel nostro Outlook 2025 spieghiamo come nell'attuale contesto incentrato sui dati il momentum può cambiare rapidamente, evidenziando la necessità di un approccio flessibile all'allocazione multi-asset."
Prospettive dei mercati finanziari
Robeco prevede che i mercati azionari statunitensi manterranno la loro traiettoria ascendente dopo un anno di solide performance che hanno spinto le valutazioni dell'S&P 500 su livelli sempre più elevati. Il sentiment del mercato potrebbe mutare repentinamente con l'evolversi della narrazione macroeconomica, sottolineando l'importanza di una gestione diversificata e dinamica del portafoglio. Le prospettive di Robeco suggeriscono cautela sulle obbligazioni high yield, i cui spread sono molto ristretti, mentre il credito investment grade in euro appare più interessante rispetto a quello statunitense. Guardando avanti, Robeco prevede che l'evoluzione dei dati macro, la politica commerciale statunitense e le condizioni di liquidità globale incideranno sulle performance delle asset class nel 2025.
Prospettive d'investimento sostenibile
Alla vigilia del 2025, l'outlook di Robeco sugli investimenti sostenibili evidenzia la buona tenuta dei trend di sostenibilità sul lungo termine, nonostante le incertezze presenti nell'immediato. Le difficoltà economiche in atto possono indurre alcune imprese e alcuni investitori ad attribuire minore importanza alla sostenibilità nel breve periodo. La tendenza complessiva verso la decarbonizzazione rimane intatta. Negli Stati Uniti, il supporto alla sostenibilità potrebbe indebolirsi nel breve termine sotto la nuova leadership, ma in Europa la rigorosa normativa ESG e il perdurante impegno a favore delle industrie verdi forniscono una base solida agli investimenti sostenibili. Nonostante alcune difficoltà, la spinta a promuovere gli obiettivi globali di sostenibilità dovrebbe proseguire oltre il 2025.
Rachel Whittaker, Head of Sustainable Investment Research di Robeco: "Nonostante le difficoltà immediate, la transizione verso un'economia globale più sostenibile si conferma un pilastro fondamentale della crescita di lungo periodo. Il quadro normativo e politico europeo rimane favorevole, mentre gli investitori con una prospettiva lungimirante hanno le carte in regola per affrontare efficacemente le incertezze a breve termine."
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