Francesca Moriani (VAR Group): l'innovazione ha bisogno di un nuovo modello organizzativo
Il gruppo ha una crescita costante, partnership solide e una vocazione all'internazionalizzazione
Avevamo intervistato Francesca Moriani nel 2021, nel pieno del periodo covid, per capire quali erano le aspettative del mercato. Nel frattempo l'azienda è cresciuta, ha guardato ai mercati esteri e si è consolidata nella crescita. L'abbiamo incontrata a Rimini, in occasione della convention aziendale che ha visto la partecipazione di 2000 persone con clienti e partner, e volevamo fare il punto di dove si trova oggi VAR Group e dove vuole andare.
Il tema di quest'anno è "Hello Dreamers: The Visionary Side of Digital Evolution": può spiegarci cosa significa per Var Group?
Riflette la nostra convinzione che oggi più che mai sia necessario pensare fuori dagli schemi. Con le tecnologie digitali possiamo realizzare praticamente qualsiasi cosa; il limite è solo la nostra capacità di applicarle al business e di innovare. Io sono una grande sognatrice, e molte delle cose che ho realizzato nella mia vita sono partite dai miei sogni, che poi ho trasformato in realtà con coraggio e audacia. Non dobbiamo mai smettere di sognare e di essere creativi.
Parlando di mercato, quali sono le tecnologie o i trend che stanno guidando la crescita secondo lei?
Il mercato è in una fase di grande entusiasmo per alcune tecnologie, ma c'è ancora molto da fare. Il cloud continua a crescere, ma i veri driver sono i dati e la cybersecurity. L'intelligenza artificiale, per esempio, è molto discussa ma poco applicata perché richiede una solida base dati. La nostra focus è connettere questi "punti digitali" per creare valore.
Quando si sveglia la mattina e pensa a Var Group, cosa vede?
Mi sveglio con l'obiettivo di divertirmi nel lavoro, perché divertirsi è uno dei nostri valori fondamentali. Vedo un'azienda che si sta trasformando, crescendo a livello internazionale, e implementando un nuovo modello organizzativo basato su responsabilità condivisa e leadership diffusa. Questo modello sta già mostrando risultati eccezionali.
Parlando di questo nuovo modello organizzativo, cosa state combinando?
Stiamo lavorando per diventare un esempio di come un'azienda può evolversi. Il nostro obiettivo è dare vita a un modello che chiamo "Platform organization", dove tutti hanno potere decisionale, favorendo l'imprenditorialità interna e l'innovazione continua. Questo non solo aiuta a trattenere talenti ma anche ad attrarne di nuovi, specialmente giovani che cercano ambienti di lavoro dinamici e stimolanti. Dobbiamo andare oltre il modello Ford, oggi le aziende hanno altre esigenze.
E per quanto riguarda l'espansione internazionale?
Siamo presenti in 13 paesi. L'idea è di essere globali nella condivisione della cultura aziendale e degli investimenti, ma mantenendo un forte radicamento locale. Questo bilanciamento è cruciale per il nostro successo. Non ha senso trapiantare degli italiani in Germania, ha senso trovare chi conosce il mercato locale, poi se qualche italiano vuole provare l'esperienza all'estero ben venga, ma non pensiamo a una colonizzazione, proprio perché il nostro modello è basato su una piattaforma.
Dove si vede tra cinque anni?
Mi vedo riconosciuta per aver implementato con successo questo nuovo modello organizzativo. Spero che VAR Group sia un punto di riferimento per le aziende del futuro, non solo per la tecnologia, ma per come la tecnologia viene applicata per migliorare la vita professionale e personale delle persone. Un percorso non semplice, ma l'abbiamo imboccato nel migliore dei modo, la leadership è distribuita, quindi siamo sulla buona strada. In fondo, l'azienda, che ha chiuso il 2023 con 823 milioni di euro fatturato e con l'obiettivo di raggiungere quota 900 milioni nel prossimo anno fiscale, sta crescendo, ma serviva agire per far star bene le persone, anche per rispettare il purpose di contribuire al benessere economico e sociali dei Paesi dove operiamo. Per quello sono convinta che tra 5 anni Var Group sarà un'azienda diversa e mi auguro davvero un esempio per tutte le altre.