La collaborazione tra CFO, HR e CIO: il segreto per il successo
Piccinelli (SAP Concur): team finanziario, informatico e delle risorse umane devono lavorare in sinergia
Oscillazioni economiche, necessità di maggiori profitti, maggiore inclusione: le sfide aziendali di oggi richiedono competenze sempre più trasversali. In tutto questo il ruolo del Chief Financial Officer (CFO) sta vivendo una trasformazione radicale con un'estensione del suo perimetro d'azione, non solo pianificazione e guida finanziaria, quindi, ma sempre più anche strategia e attenzione al risparmio delle risorse e al benessere dei dipendenti. Sono queste le nuove frontiere del CFO moderno. Collaborazione è la parola chiave, con un lavoro sinergico tra il CFO e gli altri team aziendali per ottimizzare i risultati.
Il CFO Insight Report*condotto da SAP ha rilevato che il 57% dei CFO prevede di aumentare gli investimenti nel corso dell'anno per favorire la crescita aziendale. Tuttavia, per sfruttare completamente queste risorse, è essenziale una stretta collaborazione con altri dirigenti, come il Chief Human Resource Officer (CHRO) e il Chief Information Officer (CIO).
Collaborazione tra CFO e CHRO
Per arginare ad esempio il fenomeno delle "Grandi Dimissioni" che ha pesantemente influenzato l'attuale mercato del lavoro, il 55% dei CFO ritiene essenziale il supporto del CHRO nelle decisioni strategiche. I direttori delle risorse umane, infatti, hanno il compito cruciale di promuovere una cultura aziendale orientata al benessere dei dipendenti unita a una politica retributiva più equa. Questa nuova collaborazione tra settori nasce proprio dalla necessità di raggiungere obiettivi condivisi.
La sinergia tra CFO e CHRO può garantire un'allocazione efficace dei fondi per la formazione e lo sviluppo, supportando programmi di formazione continua per il personale. Per attrarre e trattenere i migliori talenti, le aziende devono promuovere diversità, equità e inclusione. Il 56% dei CFO ritiene di poter contribuire alle iniziative per la diversità, mentre il 54% vede un ruolo chiave nella riduzione del gender gap retributivo. La stretta collaborazione tra CFO e CHRO è quindi fondamentale per affrontare queste sfide e trovare nuove soluzioni.
Collaborazione tra CFO e CIO
Dopo il boom conseguente alla pandemia, il lavoro da remoto è diventato sempre più diffuso, facendo riscoprire a dipendenti e datori le potenzialità di operare da casa. Alla fine dell'emergenza sanitaria, sono state molte le società che hanno deciso di attivare una modalità ibrida, che permettesse di lavorare in ufficio e in smart-working. Nuove sfide, legate alla gestione della collaborazione a distanza e alla misurazione di questa nuova produttività, si sono presto delineate. Agendo insieme ai team IT, i CFO possono valutare le esigenze dell'infrastruttura IT e contribuire alla selezione delle soluzioni più adatte per facilitare il lavoro ibrido. Investire in strumenti digitali possono migliorare la resa delle attività pianificate, uno dei pillar di intervento su cui devono concentrarsi CFO e CIO.
La trasformazione digitale, che include l'adozione dell'intelligenza artificiale da parte delle aziende, sta cambiando radicalmente l'approccio al lavoro di molte realtà. È essenziale adottare l'IA in modo etico e sicuro, e per questo i CFO devono collaborare con i CIO per sviluppare strategie di cybersecurity che proteggano i dati sensibili e riducano i rischi.
Solo il 4% dei responsabili finanziari ne conosce a fondo l'entità. "Una collaborazione sempre più armonica tra CFO, CHRO e CIO è sempre più strategica per guidare l'evoluzione aziendale e affrontare le difficoltà attuali". commenta Andrea Piccinelli, Head di SAP Concur Italy, "Il team finanziario, informatico e di risorse umane deve lavorare in sinergia, al fine di massimizzare il potenziale di crescita aziendale. Insieme, sarà possibile creare un ambiente lavorativo più positivo, efficiente e orientato al successo".