Italiani e AI: di certo rivoluzionerà vita quotidiana, lavoro e intrattenimento
Il Trend Radar di Samsung racconta che gli italiani conoscono i benefici presenti e futuri dell'AI
Secondo il nuovo Trend Radar di Samsung, realizzato in collaborazione con Human Highway, gli italiani hanno un rapporto di fiducia con l'Intelligenza Artificiale (AI) e ne riconoscono i benefici presenti e futuri. Nonostante il 58% non abbia ancora un'idea chiara di cosa sia effettivamente l'AI, il 65% ritiene che migliorerà la nostra vita e il 79% la considera il futuro.
L'AI viene percepita come un'innovazione in grado di "semplificare l'uso della tecnologia nella vita quotidiana" dall'84%, uno strumento che diventerà presto un alleato di tutti i giorni (79%) grazie al livello di personalizzazione che è in grado di abilitare in ciascun device, rispondendo alle necessità del singolo utente. Tra i più fiduciosi, la GenZ per l'85%.
Un vero punto di forza dell'AI secondo gli italiani è il risparmio sotto diversi punti di vista: il risparmio di tempo, per il 48% degli intervistati, il risparmio di risorse - lo indica il 35% del campione - e il risparmio energetico per il 32%.
Nella produttività quotidiana legata a studio o lavoro, solo 1 italiano su 4 dichiara di non utilizzare l'AI.
Ricerca di informazioni su temi poco conosciuti, gestione/rielaborazione di informazioni e creazione di contenuti testuali e multimediali sono le operazioni più frequenti. La GenZ è la più avanti, con solo l'11% che dichiara di non utilizzare AI nella produttività quotidiana.
Anche per l'intrattenimento e le relazioni sociali, solo 1 italiano su 5 dichiara di non utilizzare l'AI. Oltre il 26% del campione ritiene che l'AI svolga un ruolo sempre più centrale nel tempo libero, per godere maggiormente delle proprie passioni quali musica, viaggio, TV, streaming, podcast, gaming. Per la GenZ questa percentuale sale addirittura al 41%.
In tema di viaggi, solo il 15% del campione dichiara di non utilizzare l'AI, soprattutto per traduzioni simultanee (38%), ricerca di informazioni utili sul luogo di destinazione (33%) e pianificazione (26%).
Secondo gli italiani, i device su cui l'AI può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono: lo smartphone (54%), il laptop (44%), gli elettrodomestici (27%), gli Smart TV (17%), lo smartwatch (11%), il tablet (7%).
Entrando nel dettaglio degli elettrodomestici, quelli su cui l'AI può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono il robot per le pulizie (49%), la lavatrice (32%), il frigorifero (29%), la lavastoviglie (17%) e il forno (16%).
Gli italiani percepiscono l'AI come una valida alleata anche in ambito domestico: il 29% della GenZ la ritiene utile in cucina per avere spunti sulle ricette da preparare, il 22% per mantenere la casa pulita. I Boomer ne vedono l'utilità nella riduzione dei consumi energetici (58%) e per migliorare la sicurezza della propria casa (51%).
Niccolò Bellorini, Vice President per l'Italia della divisione Mobile ha dichiarato a BusinessCommunity.it: "Abbiamo introdotto l'intelligenza artificiale sugli smartphone con il Galaxy S24 AI, ricevendo subito feedback molto positivi. I servizi di intelligenza artificiale sono diventati rapidamente una delle principali ragioni d'acquisto dei nostri smartphone. Abbiamo quindi deciso di espandere questi servizi anche alla base installata degli smartphone, tablet, wearables e True Wireless. L'obiettivo è offrire un'esperienza potenziata dalla Galaxy AI su tutto l'ecosistema di device Samsung, rendendo immediatamente usufruibili i servizi AI durante l'interazione d'uso con lo smartphone senza dover imparare nuovi linguaggi o scaricare altre applicazioni.