Che cosa pensano i CEO globali sull'Intelligenza Artificiale e lo sviluppo sostenibile
Marsella (Arthur D. Little): strutture operative resilienti, strategie chiare, innovazione e riqualificazione del personale abilitano un futuro sostenibile
Un futuro di ottimismo e fiducia si profila all'orizzonte, concentrato sull'Intelligenza Artificiale (AI) e lo sviluppo sostenibile, secondo uno studio globale condotto da Arthur D. Little (ADL). Il sondaggio, denominato "CEO Insights 2024", ha coinvolto quasi 300 CEO di aziende globali con un fatturato superiore al miliardo di euro, di cui il 39% con un fatturato annuo superiore ai 10 miliardi di dollari.
Il 66% dei partecipanti si mostra molto ottimista sulle prospettive globali dei prossimi tre-cinque anni, come rivelato dal secondo studio annuale "Arthur D. Little (ADL) CEO Insights Study". Questo ottimismo si traduce in un aumento degli investimenti per favorire la crescita aziendale.
L'Intelligenza Artificiale emerge come elemento chiave per lo sviluppo futuro: il 96% dei CEO ha già implementato l'IA in qualche forma, ma solo il 13% ha sviluppato una strategia che coinvolge l'intera azienda. I CEO riconoscono l'importanza di concentrarsi sulle risorse umane per massimizzare i benefici dell'IA. Il 59% afferma la necessità di riqualificare la forza lavoro per adeguarla ai requisiti in evoluzione.
Questo bisogno è particolarmente evidente nell'industria manifatturiera, con un aumento del 63% nella richiesta di riqualificazione, e nei servizi finanziari (+55%). Un terzo trend di crescita riguarda gli ESG (Environmental, Social, Governance). Il 77% delle aziende sta integrando gli ESG in maniera olistica, prevedendo un aumento del loro impatto sulle strategie di crescita del 26% nei prossimi tre anni. Le attitudini e le pianificazioni variano tra settori e regioni. Il 78% dei CEO asiatici prevede una crescita positiva nei prossimi tre-cinque anni, rispetto al 55% dei loro omologhi sudamericani. Per quanto riguarda l'IA, il 69% dei CEO nel settore dei servizi finanziari ha adottato una strategia a livello aziendale, contro il 56% delle aziende del settore energetico e delle utilities. Francesco Marsella, Managing Partner e Global Leader di Growth & Transformation Practices ADL: "Date le attuali incertezze economiche e geopolitiche, è estremamente incoraggiante vedere che i CEO delle più grandi aziende del mondo sono ottimisti per il futuro. Pur riconoscendo la persistenza delle condizioni volatili e turbolente, gli amministratori delegati credono che una combinazione di strutture operative resilienti, strategie chiare, innovazione nell'ambito dell'AI e riqualificazione del personale possa consentire alle loro aziende di prosperare in un futuro sostenibile".
Saverio Caldani, Amministratore Delegato di Arthur D. Little Italia & Spagna, ha aggiunto: "L'innovazione è imprescindibile per affrontare le sfide emergenti: i CEO stanno adottando l'Intelligenza Artificiale, muovendosi da un interesse superficiale a una sperimentazione diffusa, ma è cruciale un approccio centrato sull'uomo. Parallelamente, cresce la consapevolezza sulla sostenibilità, con il 71% dei CEO che equipara le iniziative ESG ad altre attività aziendali, riconoscendo i vantaggi competitivi a lungo termine, sebbene implichi un notevole investimento iniziale."