Battuta d'arresto nella lotta all'inflazione: cosa ci dirà l'intelligenza artificiale?
Grant (Federated Hermes): i semiconduttori continuano a registrare una notevole disparità di risultati
Questa settimana sono stati rilasciati molti dati macro e confermata la recessione in diversi Paesi. La narrativa positiva dell'intelligenza artificiale continua però a superare il flusso di notizie negative. Il dato sull'inflazione statunitense più elevata del previsto ha causato una battuta d'arresto del mercato, in attesa del taglio dei tassi, e serve a ricordare agli investitori che non devono trascurare le valutazioni dopo alcuni mesi incredibili per le azioni. I "tori" sono al momento saldamente in controllo e anche la brusca oscillazione di un giorno dei mercati azionari dopo il dato inatteso sull'inflazione è stata rapidamente annullata. Un'inflazione persistente sembra il candidato più probabile per rompere lo status quo e provocare un'impennata della volatilità, anche se finora gli investitori hanno largamente trascurato le prospettive geopolitiche, che si sono fatte sempre più fragorose. Continuiamo a raccomandare cautela, diversificazione e prese di profitto.
Focus su Nvidia e il Settore dei Semiconduttori
Mentre entriamo nella coda della stagione degli utili, tutti gli occhi sono puntati sui dati di Nvidia previsti nel corso della settimana.
I semiconduttori continuano a registrare una notevole disparità di risultati, con i produttori più tradizionali spesso in difficoltà, e con i prezzi delle loro azioni che sono puniti, e le esposizioni all'intelligenza artificiale che continuano a essere favorite. Gli utili e le prospettive di Nvidia saranno considerati un indicatore della portata dei temi dell'intelligenza artificiale e delle mega cap e potrebbero influenzare notevolmente la direzione generale del mercato nel prossimo futuro.
Lewis Grant, Senior Portfolio Manager for Global Equities di Federated Hermes