Categorie protette: le sfide da vincere nel 2024
Ricerca Inclusyon: sebbene il numero nelle categorie intermedie cresca, nei dirigenti è molto limitato
L'inserimento lavorativo delle persone appartenenti alle categorie protette in Italia è ancora un terreno sfidante, nonostante l'impatto positivo della Legge n. 68/1999. Secondo l'ISTAT, nel 2021, solo il 12% delle persone con gravi limitazioni e il 28,4% di coloro con limitazioni non gravi erano occupati. Questi dati sottolineano la persistenza di sfide nel mercato del lavoro per questa categoria.
Distribuzione occupazionale e profili professionali: uno sguardo approfondito
L'analisi condotta nel 2019 dall'ISTAT evidenzia una distribuzione occupazionale disomogenea, con il 32,6% delle categorie protette nel Nord Ovest e il 23,7% nel Nord Est. Riguardo ai profili professionali, emerge una predominanza nei ruoli intermedi (36,9%), mentre la presenza di dirigenti e imprenditori (9,1%) è limitata, con un considerevole 35% di operai e apprendisti.
Inclusyon: ponte tra aziende e disabilità nel mondo del lavoro
In questo contesto, si fa spazio Inclusyon, un'azienda milanese specializzata nella ricerca e selezione di personale qualificato appartenente alle categorie protette.
Essendo uno dei pochi interlocutori in Europa dedicato esclusivamente al mondo della disabilità, Inclusyon si propone di facilitare l'incontro tra aziende, pubbliche e private, e lavoratori appartenenti a queste categorie.
Con sede a Milano, Inclusyon ha un team di esperti qualificati, tra cui professionisti delle risorse umane, psicologi abilitati e consulenti specializzati in Diritto del Lavoro. L'azienda si impegna ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette attraverso progetti di ricerca e selezione flessibili, mirati e veloci.