I piani di sviluppo finanziario per coinvolgere i millennial: le sfide e le opportunità dei consulenti in Italia
L'analisi rivela una mancanza di comunicazione intergenerazionale, una scarsa fiducia finanziaria tra i giovani investitori e la percezione distorta dei servizi offerti
Un recente Sondaggio MFS Heritage Planning condotto da MFS Investment Management ha proiettato un'ombra su una questione chiave nel mondo finanziario italiano: la difficile connessione tra i consulenti finanziari e la generazione dei Millennial.
Secondo lo studio, solo il 32% dei consulenti italiani crede di attrarre in modo efficace i clienti Millennial.
Il divario generazionale nell'investimento finanziario
I dati emersi dal sondaggio rivelano una distanza significativa tra i consulenti finanziari e i giovani investitori.

Sorprendentemente, solo il 5% dei Millennial ha avuto discussioni approfondite con i consulenti dei propri genitori, indicando una mancanza di comunicazione e coinvolgimento finanziario intergenerazionale.
Sfiducia e percezione differenziale
Un altro punto cruciale evidenziato è che l'80% degli investitori Millennial italiani ha scarsa fiducia nella propria capacità di gestire questioni finanziarie.
Allo stesso modo, la maggior parte dei consulenti ritiene di essere solo marginalmente efficace nel coinvolgere questa generazione, sottolineando una discrepanza di fiducia e comprensione reciproca.
Valore dei servizi e percezioni errate
Una delle sfide principali riscontrate è la percezione del valore dei servizi offerti: circa la metà dei consulenti ritiene che i giovani investitori non apprezzino i servizi forniti, mentre il 35% non segue questa generazione a causa di una percezione errata della loro ricchezza.