Auto elettriche: con veicoli più piccoli mercato sostenibile entro il 2025
Carlo Tritto (T&E): con auto più piccole l'UE potrebbe competere con la Cina. Ma in Europa il 51% dell'elettrico è ancora SUV.
I legislatori dovrebbero intervenire con politiche coerenti
Le case automobilistiche europee potrebbero continuare a essere competitive e realizzare profitti producendo veicoli elettrici di piccole dimensioni "made in Europe" con un prezzo fissato a 25.000 euro.
Ecco cosa emerge da un nuovo studio di Transport & Environment, l'organizzazione ambientalista europea indipendente, secondo cui il calo dei costi di produzione e dei prezzi delle batterie renderebbero possibile l'elettrificazione del mercato di massa con veicoli del segmento B entro il 2025.

La disponibilità di veicoli elettrici più piccoli ed economici potrebbe essere decisiva per l'adozione di auto elettriche di produzione europea, un elemento cruciale se letto rispetto alla sfida con le aziende cinesi che stanno penetrando in Europa.
Lo studio di T&E è basato sull'analisi della società di consulenza Syndex.
Profitti al 4% entro il 2025 con auto elettriche più piccole e meno costose
Secondo lo scenario rappresentato nella sezione "Condizioni di mercato favorevoli" del rapporto, entro il 2025 i produttori europei potrebbero ottenere un ragionevole margine di profitto, pari al 4%, su veicoli elettrici di piccole dimensioni prodotti in Europa.
In questo scenario, infatti, i costi delle batterie scenderebbero a 100 dollari per kWh, in linea con le previsioni di BloombergNEF e di altri enti.
Il rapporto tiene conto di altre riduzioni dei costi diretti, mantenendo allo stesso tempo le aspettative generali del settore sui costi indiretti e sui margini.