Sfide cosmiche: emergono nuovi business
Olivier de Berranger e Rolando Grandi (LFDE): il mercato spaziale, valutato oggi in 400 miliardi di dollari, potrebbe raggiungere i 2.700 miliardi entro il 2045
Estensione ultima dell'universo degli investimenti, il settore spaziale è in piena effervescenza e riunisce in sé una molteplicità di sfide: tecnologiche, geostrategiche, economiche.
L'industria spaziale vive una trasformazione con l'avvento di imprenditori privati che intervengono a fianco delle grandi agenzie spaziali, con un nuovo obiettivo: aprire le porte dello spazio democratizzandone l'accesso e sviluppare un'economia interplanetaria a partire dalla Luna.

Un cambiamento epocale nella storia delle esplorazioni spaziali.
E nelle nostre vite.
L'esplorazione spaziale è a una svolta, sono già previste oltre 150 missioni di esplorazione dello spazio da qui al 2030.
Il successo della sonda indiana Chandrayaan-3, posatasi il 23 agosto sul Polo Sud della Luna, dimostra fino a che punto sia avanzato il rilancio della corsa spaziale, con una quarta nazione in grado di allunare.
Questa dinamica apre nuovi mondi e opportunità inedite.
Stimolato dalla rivoluzione digitale e da un'innovazione senza limiti, il mercato spaziale, valutato oggi in 400 miliardi di dollari, potrebbe raggiungere i 2.700 miliardi entro il 2045, pari a quasi 1,5 volte il PIL dell'Italia.
Una rivoluzione capitale con impatti che si preannunciano dirompenti, trainata da una convergenza di innovazioni tecnologiche cruciali.
Questo sviluppo vertiginoso dell'ecosistema spaziale democratizza l'accesso allo spazio e genera un crollo dei costi: da 25.000 dollari di 15 anni fa, l'invio di un chilo nello spazio oggi costa 2.500 dollari e dovrebbe aggirarsi sui 250 dollari con il nuovo vettore di lancio Starship di SpaceX.