e-mobility: in Europa l'elettrico supera il diesel ma in Italia il mercato non decolla
Francesco Papi (PwC): i principali motivi sono l'elevato tempo di ricarica e delle performance della batteria a basse temperature ambientali, uniti all'installazione delle infrastrutture di ricarica privata
La 4a edizione dello studio eReadiness di PwC Strategy&, che indaga intenzioni e comportamenti di acquisto di oltre 12.800 guidatori in 18 Paesi nel mondo, conferma l'alto interesse per la mobilità elettrica da parte dei consumatori.
Tale dato trova riscontro anche nelle immatricolazioni in Europa.
Nel mese di luglio 2023, il numero di vetture elettriche (BEV) ha superato quello delle vetture diesel, raggiungendo una quota del 14.2% (+1.5 p.p.
rispetto alle vetture diesel).
A trainare la crescita dell'elettrico sono i Paesi dell'Europa Settentrionale e Centrale, come Norvegia, Germania e Francia.

L'Italia si attesta come fanalino di coda in Europa, registrando una quota di immatricolazioni BEV pari al 3.8% a fine luglio 2023 (vs.
3.6% dello stesso periodo del 2022), nonostante il 30% del campione dello studio eReadiness di PwC Strategy& abbia dichiarato interesse ad acquistare una vettura elettrica nei prossimi due anni.
"L'intenzione all'acquisto di veicoli elettrici (BEV e PHEV) espressa dai consumatori italiani è in crescita rispetto allo scorso anno e superiore a quella di altri Paesi Europei in cui il mercato dell'e-mobility è decisamente più maturo, come ad esempio in Regno Unito, Francia e Germania.
Le ragioni che scoraggiano i consumatori italiani ad acquistare una vettura BEV o PHEV sono, oltre il costo più elevato rispetto alle vetture tradizionali, l'eccessivo tempo di ricarica e l'autonomia limitata della batteria", sottolinea Francesco Papi, Partner di Strategy& e Automotive leader di PwC Italia.
L'interesse crescente verso l'e-mobility è confermato anche dall'evoluzione del profilo della domanda, come evidenziato dal progressivo abbassamento dell'età media (45 anni nel 2023 vs.
47 anni nel 2022) e del reddito dei proprietari di vetture elettriche, e dal calo dei consumatori ancora scettici rispetto alla migrazione verso la mobilità sostenibile (28% del campione degli intervistati nel 2023, vs.
30% del 2022).
Comportamenti ed esperienza di acquisto dei veicoli elettrici
"La 4a edizione dello studio eReadiness conferma che il livello di soddisfazione dei clienti durante l'esperienza di acquisto delle vetture elettriche è significativamente più basso rispetto a quello degli acquirenti di vetture a combustione interna.