Private equity e venture capital: nel 2022 un nuovo record per investimenti
Francesco Giordano (PwC): il secondo semestre ha visto un notevole incremento dei buy out, grazie al contributo dei player internazionali che continuano a manifestare un significativo interesse verso le eccellenze del nostro Paese
Qual è l'andamento del mercato italiano del capitale di rischio in Italia? A delineare il quadro ci sono i risultati dell'analisi condotta da AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), in collaborazione con PwC Italia - Deals.
Raccolta
Nel 2022 la raccolta del private equity e venture capital è stata pari a 5.920 milioni di euro (di cui 5.084 milioni raccolti sul mercato), in crescita del 3% rispetto ai 5.725 milioni dell'anno precedente.

Gli operatori che nel 2022 hanno svolto attività di fundraising sono stati 49 (44 l'anno precedente).
Con riferimento alla provenienza geografica dei fondi raccolti sul mercato, la componente domestica ha rappresentato il 55%, mentre il peso di quella estera è stato del 45%.
A livello di fonti, il 18% della raccolta deriva da fondi pensione e casse di previdenza (890 milioni di euro), seguiti dalle assicurazioni (13%, 678 milioni) e dalle banche (9%, 448 milioni).
Investimenti
Nel 2022 l'ammontare investito dagli operatori di private equity e venture capital ha raggiunto il livello più alto mai registrato nel mercato italiano, attestandosi a 23.659 milioni di euro.
Rispetto all'anno precedente, che già aveva fatto segnare valori record (14.699 milioni di euro), si è osservata una crescita ulteriore del 61%, trainata da alcune operazioni di dimensioni particolarmente significative realizzate sia nel segmento dei buy out sia in quello delle infrastrutture.

Complessivamente nel corso dell'anno sono state realizzate 7 operazioni con equity versato compreso tra 150 e 300 milioni di Euro (large deal) e 17 operazioni di ammontare superiore ai 300 milioni (mega deal), che insieme hanno rappresentato il 76% dell'ammontare complessivo investito nell'anno (17.889 milioni di Euro).
Nel 2021 erano stati realizzati 8 large deal e 8 mega deal, per un ammontare pari a 9.821 milioni di Euro (67% del totale).
Il numero di operazioni è cresciuto del 30% attestandosi a 848, rispetto alle 654 dell'anno precedente, trainato dall'attività di venture capital, che dal 2020 sta crescendo in modo significativo, grazie all'avvio dell'operatività di un soggetto di matrice istituzionale, focalizzato sugli investimenti in imprese nelle prime fasi di vita.