Aumenta l'utilizzo dei pagamenti contactless
Secondo l'Osservatorio di SumUp, in Italia costituiscono il 78,1%, con un aumento del 9% rispetto al 2021, mostrando un assestamento rispetto agli anni precedenti. Sud e Isole in testa alle province
L'Italia è sempre più contactless: a partire dal 2020, con l'accelerazione dovuta alle esigenze di distanziamento dettate dalla pandemia, il trend dei pagamenti senza contatto non si è mai arrestato e nel 2022 vede una nuova crescita in tutto il Paese, risultato anche della sempre maggiore predisposizione generale a privilegiare i pagamenti tramite carta.
Per analizzare la crescente tendenza a pagare con carta, smartphone e smartwatch, senza digitare pin sulla tastiera o maneggiare POS, abbiamo realizzato l'Osservatorio Pagamenti Contactless 2023.

Da questa analisi emerge quali sono gli esercenti che maggiormente confermano di apprezzare il contactless, nel campo della ristorazione ma anche in nuovi settori come i servizi legali, e le province in cui si diffondono maggiormente i pagamenti senza contatto lungo tutto lo Stivale, soprattutto al Sud Italia e nelle Isole.
Come crescono i pagamenti contactless con carta
Il 2022 segna in Italia un'ulteriore crescita dei pagamenti senza contatto: a livello nazionale, considerando la totalità dei pagamenti digitali, quelli in cui vengono utilizzate carte o app contactless costituiscono il 78,1%, con un aumento del 9% rispetto al 2021, mostrando un assestamento rispetto agli anni precedenti.
Infatti, se nel 2020, anno della pandemia, si registrava un deciso incremento (+19%) dovuto alla necessità di mantenere il distanziamento ed evitare i contatti per motivi di sicurezza, dal 2021 l'indice di crescita appare pressoché costante a indicare la predisposizione di commercianti ed esercenti per i pagamenti contactless con carte, smartphone e smartwatch che consentono di pagare più velocemente e snellire le operazioni di cassa.

Altro elemento di incentivo, oltre alla diffusione sempre maggiore di questi strumenti e device, è l'aumento della soglia per i pagamenti contactless senza PIN a 50 euro a partire dal 1 gennaio 2021 e confermata nel 2022.
I settori in cui crescono di più i pagamenti senza contatto
Nel 2022 a notare una maggiore predisposizione per il contactless sono gli esercenti legati alla ristorazione e alla vendita al dettaglio: in particolare, le percentuali più alte di pagamenti contactless si registrano in bar e club, dove l'84,6% dei pagamenti avviene con carta, seguiti da edicole (82,7%), supermercati, alimentari, panifici, pasticcerie (82,4%) e caffè e ristoranti (81,8%).