Proteggersi dall'algoritmo - Recensione del libro "AI e Reputazione aziendale"
Le aziende devono fare i conti con il cambiamento: monitorare le conversazioni online è fondamentale per presidiare tutti i luoghi virtuali in cui si parla o si potrebbe parlare del brand. E l'IA è ormai necessaria
L'eBook, "AI e Reputazione aziendale", curato dal Dipartimento Compliance, Media e tecnologia, guidato da Vincenzo Colarocco, dello Studio Previti, si pone l'obiettivo di portare alla luce le diverse e più interessanti questioni relative alla sempre maggiore diffusione dell'Intelligenza Artificiale.
Se ne parla tutti i giorni, se ne leggono storie e dimostrazioni d'utilizzo, eppure si tratta di una tecnologia che deve essere maneggiata con molta cura.

Anche dalle imprese.
Il testo si occupa dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale ai fini di riconoscimento facciale e sorveglianza di massa, nella creazione di testi e linguaggi, nel mondo della comunicazione, del marketing e dell'informazione evidenziando come l'uomo possa trarre beneficio adoperando la massima cautela per evitare il concretizzarsi dei profili "patologici".
Partendo da una breve illustrazione sulle principali questioni normative relativa la disciplina del fenomeno, molto interessante è il capitolo dedicato al rapporto con la reputazione.
Nell'era dei social media, delle community, degli influencer e dei siti di review, è noto quanto sia importante proteggere la reputazione aziendale dagli attacchi esterni e dagli errori interni che rischiano di mettere in pericolo la brand reputation.
Oggigiorno, per farlo, viene in soccorso la tecnologia.