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16/11/2022

digital

Abbassare i costi di commissione e fornire consulenza la chiave degli investimenti

Alessandro Saldutti (Scalable Capital): Due offerte, una per il risparmio gestito e una per il "fai da te", per andare incontro alle esigenze degli investitori

Strumenti flessibili e potenti per investire, educazione finanziaria, e gestione patrimoniale: può un'app riuscire a democratizzare questi processi? Ne abbiamo parlato con Alessandro Saldutti di Scalable Capital.

Rendiamo l'accesso ai mercati finanziari e agli investimenti disponibile a tutti, rendendo quello che è un sistema storicamente riservato a poche persone, a causa di per costi o per limiti di accesso e per varie difficoltà come l'educazione finanziaria, aperto a chiunque.
Scalable Capital è una società che nasce nel 2014 da un team di ex Goldman Sachs, la nota banca d'affari americana, e anche io provengo da quell'esperienza

I fondatori si sono accorti che i mercati finanziari sono il più grande strumento per la crescita di ricchezza nella storia dell'umanità, ma questo strumento era ancora disponibile solo a poche persone. Per darci un riferimento, io prima gestivo patrimoni di persone multimilionarie o addirittura miliardarie negli uffici di Zurigo. Ma allo stesso tempo, mi rendevo conto che mio padre, che aveva i propri soldi in banca, nel momento in cui investiva si trovava gestito "non adeguatamente" e doveva pagare commissioni assolutamente sproporzionate.

Non esisteva un sistema che potesse aprirgli le porte. Poi ci sono persone, per restare in famiglia, che sono lontane dal volersi interessare dei mercati finanziari, come mia sorella, non hanno le competenze. Queste sono occasioni buttate vie. Quindi c'erano delle opportunità. Le fintech hanno sfruttato questo spazio, penso a Moneyfarm, azienda fondata da italiani, oggi è terza per dimensioni Europa. In questo mercato, Scalable Capital occupa la prima posizione in termini di risparmi delle persone gestiti

Noi facciamo una profilazione, ovvero chiediamo quali sono i bisogni e qual è il livello di rischio che si intende correre, qual è l'orizzonte temporale per cui può investire e poi un team di esperti propone un portafoglio personalizzato per le esigenze di quella persona. Non si deve fare niente, si può controllare, vengono fornite le informazioni e gli aggiornamenti mensili e il rapporto è come quello di un private banker, se vogliamo, ma con l'elasticità di una piattaforma online. Tutte le decisioni finanziarie sono prese da un team di esperti.

Questo servizio è cresciuto nel tempo, tanto da ricevere finanziamenti e due anni fa abbiamo lanciato un altro servizio, quello di broker, che è ancora più personalizzato nelle decisioni di investimenti

In questo momento siamo l'unica piattaforma che offre sia la possibilità di farti gestire i soldi, normalmente un minimo per avere quel livello di gestione. 100.000 euro, 200.000 euro e l'abbiamo portato prima a 10.000 euro e poi da quest'anno a 20 Euro per iniziare, utile anche per uno studente per esempio. In questo contesto, è esattamente un piano d'accumulo, ma ovviamente c'è chi sposta i soldi da altri conti oppure ne apre uno nuovo perché ha ricevuto un'eredità, tanto per fare un esempio Una piattaforma aperta, semplice e che fa dell'informazione al cliente il proprio punto di forza.

Ovviamente no. Per trasparenza, se un investitore è al di sotto di 10.000 euro per noi non è conveniente, ma la missione dell'azienda è democratizzare gli investimenti e offrire delle opportunità ai clienti. L'idea è che chi prova il servizio si trovi così bene da investire di più, accumulare di più e quindi crescere insieme a noi

Pensare di realizzare una gestione patrimoniale o un servizio di accumulo se poi non si hanno infiniti accessi alle varie piattaforme sarebbe controproducente.

Il nostro è un servizio di broker, per cui si possono comprare ETF, azioni, cryptovalute e fondi, fino a creare piani di accumulo senza commissioni. Stiamo crescendo costantemente, tanto che abbiamo ricevuto finanziamenti recentemente da BlackRock, il più grande investitore del mondo, che ha iniziato a guardare i libri contabili della società, ha conosciuto il team e ha investito il proprio capitale perché ha compreso che siamo una realtà solida. Inoltre, anche Tencent, che è il gruppo più grande dell'Asia e opera nella tecnologia, ha deciso di investire nella società.

Abbiamo lanciato a fine aprile anche in Italia l'azienda, per il momento solo con il servizio di broker. Presto dovrebbe arrivare la gestione patrimoniale

E' nella natura di Scalable Capital: differenti investitori hanno differenti necessità, ma al tempo stesso investiamo molto nella formazione e sull'educazione finanziaria. Normalmente in Italia abbiamo il livello di commissioni più alto in tutta Europa, un costo che viene pagato dagli investitori. Le persone sono quindi frenate dal farlo, al di là dei rischi, perché hanno provato sulla loro pelle che i costi delle commissioni finiscono con intaccare pesantemente i ritorni.


Noi abbiamo costi nove-dieci volte più bassi rispetto a quelli di una banca, perché siamo più snelli e non abbiamo il "peso" delle filiali e del personale. La nostra idea è quella di creare un prodotto che sia assolutamente eccellente e poi far crescere quel prodotto da sé a livello organico. Perché le persone lo usano, ne parlano e dicono "guarda, mi sto trovando molto bene".

La tecnologia credo sia quindi protagonista di Scalable Capital


Assolutamente, uno dei fondatori della società è un ex Goldman e all'interno sviluppava prodotti per creare piattaforme di trading per piattaforme per le società esterne, tipicamente le banche. Ha conoscenze approfondite dei sistemi. L'altro fondatore invece gestiva i patrimoni. Poi abbiamo chi si occupava di marketing ad alto livello e via di seguito. E' un incontro di competenze, passando anche da esperienze in Google e Amazon

E' un tema molto caldo su cui io, ma tutta l'azienda, crediamo tanto. Oltre ad avere una responsabilità sociale, nel momento in cui creiamo uno strumento di questo tipo per permettere alle persone di investire, abbiamo anche la responsabilità di far sì che quello strumento venga utilizzato responsabilmente.


Gli investimenti sono uno strumento potentissimo, la più grande macchina di creazione di ricchezza della storia umana, ma se utilizzati male, senza educazione finanziaria, sono uno strumento di distruzione della ricchezza. E lo abbiamo visto in tanti casi all'opera, con piattaforme che lavoravano solo per il proprio profitto e tornaconto. Basta leggere il nostro blog per capire che siamo molto selettivi nelle scelte che facciamo, spesso sacrificando il ritorno di breve periodo per perseguire quella che, eticamente, era la motivazione per cui la società è nata: fornire strumenti e conoscenza alle persone. Il livello di educazione finanziaria tenderà aumentare con il tempo, ne sono certo, e quindi l'uso di strumenti di questo tipo.

 


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