Silos addio, il futuro è connesso!
Jordi Ferrer (ServiceNow): la tecnologia per rendere la collaborazione esterna una realtà esiste già . Ma per trarne veramente vantaggio è necessario assicurarsi che tutti gli asset siano in ordine quando si tratta di trasformazione digitale
Un servizio migliore inizia quando i partner commerciali, sia interni che esterni, riescono a collaborare.
In qualità di leader, sappiamo però che i complessi silos all'interno delle organizzazioni possono rallentare le attività .
La scarsa capacità di collaborazione può avere un impatto su tutti.
I clienti vengono rimpallati da un reparto all'altro prima che il problema venga risolto.

Le informazioni vengono duplicate inutilmente.
Il tempo dei dipendenti viene sprecato a causa di laboriosi processi amministrativi.
Quando sono coinvolte anche società esterne, queste complessità si moltiplicano ancora più rapidamente.
Ci muoviamo verso un futuro sempre più digitale e i consumatori si aspettano interazioni fluide ed efficienti.
Le aziende esperte sanno che devono dare priorità all'efficienza o rischiano di rimanere indietro.
Ma è necessario gestire con attenzione anche la collaborazione con fornitori, venditori e altre società partner.
Cos'è la collaborazione esterna?
Quando parliamo del futuro della collaborazione esterna, parliamo di un futuro libero da sistemi complessi, isolati e autonomi, un mondo in cui il servizio viene prima di tutto.
Un mondo nel quale, invece che una sfilza di fornitori di servizi autonomi, esiste un mercato digitale collaborativo in grado di consentire a tutte le aziende e ai servizi pubblici di lavorare insieme, senza interruzioni, con l'obiettivo della massima efficienza.