"Tutto questo sta gettando i semi per instabilità politica e disordini in tutto il mondo", ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nel marzo 2022.
In questo contesto, la società di consulenza Verisk Maplecroft ritiene "inevitabile un aumento dei disordini civili nei Paesi a medio reddito, che sono stati in grado di offrire protezione sociale durante la pandemia ma che ora avranno difficoltà a mantenere quel livello di spesa visto l'aumento del costo della vita".
Secondo le Verisk Civil Unrest Index Projections, 75 Paesi vedranno probabilmente un aumento delle proteste entro la fine del 2022, tra questi Stati Uniti, Argentina, Brasile e Spagna, con conseguente aumento della frequenza di tali fenomeni e dei danni alle infrastrutture e agli edifici.
Le perdite economiche e assicurative causate dalle precedenti proteste sono state significative e hanno creato ingenti richieste di risarcimento per le aziende e i loro assicuratori.
Nel 2018, il movimento dei "Gilet Jaunes" in Francia si è radunato per protestare contro i prezzi del carburante e la disuguaglianza economica, facendo perdere ai commercianti francesi 1,1 mld di dollari di entrate in poche settimane.
Un anno dopo, in Cile, si sono scatenate delle manifestazioni su larga scala dovute all'aumento delle tariffe della metropolitana, con perdite assicurate pari a 3 mld di dollari.
Negli Stati Uniti si stima che le proteste del 2020 per la morte di George Floyd per mano della polizia abbiano provocato sinistri assicurati per oltre 2 mld di dollari, mentre le rivolte sudafricane del luglio 2021, seguite all'arresto dell'ex presidente Jacob Zuma e alimentate dai licenziamenti e dalla disuguaglianza economica, hanno causato danni per 1,7 mld di dollari.
All'inizio di quest'anno in Canada, Francia e Nuova Zelanda le manifestazioni contro le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, con l'utilizzo di convogli di veicoli, hanno creato gravi disagi nelle principali città .
Il "disruptive network"
L'influenza dei social media riveste un ruolo fondamentale nella mobilitazione dei manifestanti e nell'intensificazione dei disordini sociali.
"L'effetto unificante e galvanizzante dei social media su queste proteste non è un fenomeno particolarmente recente, ma durante la crisi del Covid-19 si è combinato con altri fattori potenzialmente scatenanti come la polarizzazione politica, il sentimento no-vax e la crescente sfiducia nei governi, creando una tempesta perfetta di malcontento", afferma Todorovic.
"L'aspetto geografico poi, non è stato di grande ostacolo poiché persone con le stesse idee hanno potuto condividerle facilmente e mobilitarsi in modo rapido ed efficace.
In un mondo in cui la fiducia nelle istituzioni e nei media è diminuita drasticamente, la disinformazione potrebbe prendere piede e le rivendicazioni di parte intensificarsi ed essere sfruttate".
Gli obiettivi dei disordini civili o i danni collaterali che ne derivano potrebbero coinvolgere edifici governativi, infrastrutture di trasporto, supply chain, negozi al dettaglio, imprese di proprietà straniera, stazioni di servizio, centri di distribuzione di beni essenziali e attività turistiche o ricettive.
Le aziende devono rivedere e aggiornare i loro piani di emergenza, se necessario, tenendo conto delle vulnerabilità della supply chain.
Dovrebbero anche rivedere le loro polizze assicurative in caso di aumento dei disordini sul territorio. Le polizze property coprono in alcuni casi le richieste di risarcimento dovute a violenza di natura politica, ma gli assicuratori offrono coperture specialistiche per mitigare l'impatto di scioperi, sommosse e disordini civili (SRCC, Strikes, Riots and Civil Commotion).
"La natura delle minacce di political violence è in continua evoluzione, poiché alcune democrazie stanno diventando instabili e alcune autocrazie reprimono pesantemente i dissidenti.
I disordini possono verificarsi contemporaneamente in più luoghi, grazie ai social media che facilitano la rapida mobilitazione dei manifestanti.
Questo significa che le grandi catene di commercio al dettaglio, ad esempio, potrebbero subire perdite multiple a seguito di un unico evento in diverse località di uno stesso Paese", spiega Todorovic.
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