Trasformazione digitale tra le PMI: facciamo il punto della situazione
Massimo Bandinelli (Aruba): sebbene le aziende italiane stiano abbracciando la digitalizzazione in ambito tecnologico, sul fronte strutturale e culturale la strada da percorrere è ancora lunga
A che punto siamo in Italia con la digital transformation?
Stando al più recente Digital Economy and Society Index (DESI), su 27 Paesi membri dell'Unione Europea l'Italia risulta 20esima per livello di digitalizzazione complessiva; lontana da Paesi simili per dimensioni e caratteristiche socio-economiche.
Tuttavia, in un quadro poco incoraggiante, soprattutto per quanto attiene al capitale umano, si evidenziano degli indicatori che mostrano dei margini di miglioramento, tra questi:

a) l'ingente quota di imprese che utilizzano la fatturazione elettronica, per la quale l'Italia è prima in Europa;
b) il livello di adozione dei servizi in Cloud di medio-alta sofisticazione, attestato in Italia al 38% contro la media UE del 26%;
c) la quota di piccole-medie imprese che possiedono un livello di intensità digitale almeno di base, che si attesta al 69% contro la media UE del 60%.
Timidi segnali che testimoniano come la digitalizzazione tra le PMI in Italia abbia subito un importante slancio nel corso dell'ultimo anno, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto tecnologico.
A riprova di ciò, Aruba Business - divisione del Gruppo Aruba - ha sviluppato un'indagine sulla digitalizzazione in Italia in ambito PMI che ha coinvolto le testimonianze di 349 Partner.
Dall'indagine emerge come 9 partner su 10 siano stati testimoni nell'ultimo anno di un'accelerazione in tema di digitalizzazione, percepita dagli stessi come un'opportunità e non come un obbligo o un dovere.