HR e PMI: occorre ristabilire un legame con i dipendenti
Ross Seychell (Personio): la pandemia ha cambiato il modo in cui le persone si relazionano al lavoro, forse per sempre. In Europa il 46% dei lavoratori pensa di cambiare posto di lavoro
Il tema principale nel mondo del lavoro 2021 - che prosegue nel 2022 - è stata la Great Resignation.
Nel corso degli ultimi due anni, a causa della pandemia molte persone hanno rivisto le loro priorità e si sono focalizzate su quello che era per loro più importante.
Questo ha portato a richieste di modalità di lavoro più flessibili e di un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.
Questo atteggiamento non si è ancora esaurito.

Uno studio di Personio - società europea di software HR per le PMI - suggerisce che il 46% dei dipendenti delle PMI in tutta Europa ha in programma di cercare un nuovo lavoro nei prossimi 12 mesi, percentuale che vale anche per il mercato Italiano.
In base ai questionari, sembra che i motivi principali per cui le persone tendono a lasciare il lavoro riguardino la sfera personale, e in particolare quella dell'autostima: il 32% a causa di un ambiente troppo stressante, il 31% perché non ritiene di essere giustamente apprezzato o anche solo di non avere sufficienti momenti di feedback costruttivo con i propri superiori, il 30% perché vede poche opportunità di avanzamento di carriera in relazione ai risultati conseguiti, alle competenze sviluppate e all'esperienza maturata.
E non è solo l'incentivo economico che le può convincere a rimanere.