Investimenti in startup: nel 2021 +118% e record di raccolta
Marco Daviddi (EY): sempre più fondamentale il ruolo del Venture Capital. Foodtech, fintech, energy, proptech e health & lifescience tra i primi 5 settori per valore di investimento, con circa il 75% della raccolta totale dell'anno
Gli investimenti in Venture Capital in Italia nel 2021 hanno raggiunto e superato la soglia del miliardo di euro, toccando l'1,243 milioni di euro (+118% rispetto ai 569 milioni di euro del 2020) con circa 334 deal (rispetto ai 111 dell'anno precedente).
É quanto emerge dall'EY Venture Capital Barometer 2021, lo studio realizzato da EY per analizzare l'andamento degli investimenti di venture capital nelle startup e scaleup italiane.

"Nel 2021 gli investimenti di Venture Capital hanno continuato a crescere in Italia.
Questo è stato possibile grazie al superamento delle restrizioni legate allo scoppio della pandemia e al generale clima di fiducia e crescita nella nostra economia.
Inoltre, proprio l'emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha determinato cambiamenti nei comportamenti di consumo e nei modelli operativi delle aziende, in risposta ai quali molte startup hanno ridefinito il proprio posizionamento e la propria strategia e per questo sono state premiate dal mercato e dagli investitori", ha commentato Marco Daviddi, Strategy & Transactions Markets Leader Europe West, EY.
L'EY Venture Capital Barometer ha messo in luce che i round con investimento superiore ai 20 milioni di euro sono più che raddoppiati rispetto all'anno precedente (12 round per un totale di 657 milioni di euro di investimento nel 2021, rispetto ai 6 da 245 milioni di euro del 2020), a riprova di una rinnovata fiducia degli investitori, disponibili a dare un'iniezione di capitale superiore e maggiore supporto alle realtà del Paese.

L'EY Venture Capital Barometer ha evidenziato un incremento notevole del numero di deal delle società in fase Pre-Seed/Seed (dai 53 del 2020 ai 233 deal del 2021), ponendo le basi per una crescita negli anni futuri ancorata ad una ampia base di aziende emergenti.
Notevole anche l'incremento di round in fase Late Venture Capital e Growth Equity che superano di gran lunga la media storica e testimoniano una significativa maturazione delle startup all'interno del mercato italiano.