I CdA delle PMI quotate hanno board maturi e con scarse competenze ESG
Maximilian Redolfi (Page Executive): età media 56 anni, 38% di donne e 4% di manager di origine straniera. Un quadro più rassicurante rispetto al passato, ma pochi consiglieri hanno esperienze di lavoro consolidate all'estero
Come sono composti oggi i Consigli di Amministrazione in Italia?
A rispondere a questa domanda è una survey di Page Executive, brand di PageGroup che si occupa di head-hunting di profili a livello di direzione funzionale, ruoli apicali e membri di CdA.
Nello specifico, sono stati analizzati i board di 120 PMI quotate che compongono il segmento FTSE Italia Small Cap.

Tra i dati principali, lo studio prende in analisi la fascia d'età: i membri dei CdA hanno un'età media di 56 anni (53 le donne e 58 gli uomini).
Il componente più giovane ha meno di 40 anni, mentre quello più maturo si aggira sui 67.
Gli attuali membri sotto i 45 anni costituiscono l'11% del totale, quelli che ne hanno meno di 35, invece, compongono solo il 3% dell'insieme.
In particolare, i settori in cui l'età media è più avanzata sono il settore chimico e i produttori di beni durevoli, mentre nelle società di servizi la fascia d'età diminuisce.
Più grande è il board, più cresce anche il numero dei più giovani che ne fanno parte.
Lo studio manifesta che la metà del gruppo dei più giovani (il 3%) è caratterizzata da un membro della famiglia proprietaria.
Infatti, dai dati emerge che 50 Consigli di Amministrazione su 120 (ossia il 42%) includono almeno un membro della famiglia proprietaria e nel 34% dei casi questa persona ne è il presidente, mentre nel 20% ricopre il ruolo di Amministratore Delegato.