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21/04/2021

marketing

Gorni (MailUp Group): la crescita passa dall'innovazione e per vie esterne

L'azienda punta sul futuro, pensando alle PMI e all'espansione all'estero. E si chiamerà Growens

Il gruppo MailUp sta crescendo. Abbiamo avuto l'occasione di incontrare Nazzareno Gorni, CEO dell'azienda quotata al AIM della Borsa di Milano, per capire cosa come sta andando il mercato, visto che fa parte di quel segmento molto affollato delle cosiddette Martech, aziende di marketing digitale, e anche avere uno sguardo sul futuro.

Partiamo dall'inizio per poter raccontare l'evoluzione attuale.

MailUp è nata in digitale. Il primo prodotto è stato proprio MailUp, un sistema per inviare newsletter ed effettuare campagne di sms marketing. Nel tempo si è evoluta e la grande spinta è arrivata dopo la quotazione in borsa, sul mercato AIM, quando abbiamo iniziato ad acquisire anche altri prodotti. Oggi MailUp Group, offre cinque diverse soluzioni. Siamo molto orientati alle piccole e medie imprese.

Un'offerta molto articolata.

Mailup è il prodotto storico, ma molti pensano che si tratta di un sistema che può generare nuovi clienti. In realtà sfrutta semplicemente i dati che l'azienda ha già ed è quindi solo uno strumento per mettere a frutto le informazioni e le liste già a disposizione.


Per questo motivo, abbiamo aggiunto Agile Telecom per l'invio professionale di SMS e completato il servizio di mailing con Acumbamail, un servizio pensato per le aziende piccole o piccolissime, con una base di ingresso molto bassa, anzi gratuita fino a una certa soglia, pensato per poter entrare in contatto con i propri clienti in maniera semplice.
Il servizio è altamente automatizzato. A questi abbiamo aggiunto un servizio come Bee Pro, una soluzione per creare email in modo semplice ma dall'aspetto sofisticato e che garantisce la fruizione dei messaggi su tutte le piattaforme, computer e mobile.

Un prodotto di grande successo.

E' stata una sfida nel nostro settore, ossia avere delle mail che non hanno problemi di visualizzazione sui vari client ed è diventata una soluzione che vendiamo anche ai nostri competitor proprio per la semplicità e la bontà dei risultati ottenibili.
Poi abbiamo voluto esplorare l'Intelligenza Artificiale , attraverso Datatrics, uno sguardo verso il futuro con una soluzione che ha l'ambizione di portare alle piccole imprese quelle tecnologie di personalizzazione che oggi sono una delle chiavi del successo dei big digitali come Amazon, per fare un nome.


Offre la possibilità di identificare un target di utenti e di generare una comunicazione mirata attraverso l'integrazione tra intelligenza artificiale, CRM, eCommerce e i sistemi di advertising. Un unico ambiente capace di risolvere il problema della complessità di segmentare e analizzare questi dati. Quindi, con MailUp abbiamo sempre gestito utenti che conoscevamo, mentre oggi possiamo lavorare anche su quegli utenti anonimi, quelli che atterrano sul sito per la prima volta. Grazie a questi algoritmi, è possibile avere una profilazione degli utenti e riusciamo aumentare la qualità dei dati e delle operazioni che si possono fare. Infatti, è possibile riuscire a trasformare utenti anonimi in utenti registrati, ma anche ottenere dei lead che possano generare valore al business.
Sappiamo che più o meno 90-95% per cento dei visitatori che atterrano su un sito se ne vanno senza comprare niente, senza registrarsi. E' una grossa parte di traffico che costa perché attirata da campagne pubblicitarie. Con Datatrics riusciamo a ingaggiarli e segmentarli in base al comportamento.

Cosa avete imparato da quest'anno di pandemia, visto che operate con molte PMI?

C'è stato sicuramente uno spostamento verso digitale di tante aziende che hanno voluto resistere e non chiudere le attività commerciali.


Ci sono stati settori che sono stati gravemente colpiti e si sono trovati davvero a trasformare il proprio business da fisico a digitale.
Operando nel segmento della comunicazione, abbiamo potuto fornire loro un servizio efficace per restare in contatto con i propri clienti. Tante aziende hanno cambiato l'atteggiamento verso i canali digitali di comunicazione e abbiamo cercato di andare incontro a queste aziende, soprattutto per i settori più colpiti, garantendo sconti per alcuni periodi su un servizio o comunque cercando di aiutare a superare questo momento e pensare a una ripresa più serenamente. La business unit Datatrics è stata fondamentale per dare una risposta concreta alle tante attività in difficoltà potendo attivare un approccio commerciale diverso rispetto alla vecchia normalità.

La vostra è sempre stata una crescita progressiva. Cosa vi attendente nel vostro futuro?

Questo periodo ci ha spinto a cambiare, tanto che, tra le altre cose, cambieremo il nome da MailUp Group in Growens, che vuole evocare la crescita.
La mail è ancora importante, ma rappresenta circa un quarto dei nostri ricavi e bisognava anche dimostrare che c'è un cambiamento in atto all'interno della società.


L'azienda è cambiata tantissimo in questi anni, dal 2018 dopo l'acquisizione dell'azienda olandese Datatrics abbiamo cambiato passo e oggi vogliamo essere gli abitatori della crescita dei nostri clienti. Questo ovviamente garantisce anche una crescita per i nostri investitori.
Ci stiamo espandendo in America Latina e abbiamo un piano per espanderci ulteriormente in Europa. Abbiamo ancora la possibilità di crescere per linee esterne, cioè acquisendo altre società ed è nei nostri piani ed essere una società quotata è un vantaggio in questo. In questa fase, avere più strumenti per fare questo tipo di operazioni è un plus e i nostro obiettivo è quello diventare una società leader nel mondo delle martech, le marketing technology almeno in Europa.

Un segmento particolarmente affollato.

Certo. Spesso è una sfida anche solo rimanere aggiornati su queste oltre 10 mila aziende del landscape del martech, ma questo numero è una sottostima perché ne contiamo almeno 30mila se non 35mila di società nel settore e ogni giorno arriva qualche nuovo player.



Le barriere all'ingresso in questo business sono basse, ma noi abbiamo cercato di cavalcare questa dinamica con un servizio che non ho ancora citato, che si chiama Bee Plugin, che è un servizio che vendiamo proprio queste società di martech che è il nostro editor drag and drop di mail con oltre 600 modelli già pronti. Siamo partiti nel 2002, non c'erano Facebook e Google, non c'erano gli smartphone e il mercato è cambiato più volte in questi anni con rivoluzioni piccole e grandi. Cerchiamo di avere tutte le antenne attivate per riuscire a muoverci in questo contesto complicato.


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