I dipendenti chiedono di accrescere le competenze e poter fare carriera
Amy Wright (IBM): i manager devono adottare un approccio più empatico e personale per attrarre e trattenere i talenti oppure questi cambiano azienda
Una persona su quattro, a livello globale, intende cambiare posto di lavoro nel 2021. Lo rivela uno studio dell'IBM Institute for Business Value (IBV).
Nonostante la crisi economica abbia determinato la perdita di 255 milioni di impieghi nel 2020, lo studio dimostra che, ora più che mai, i lavoratori sono alla ricerca di nuove opportunità di occupazione e di crescita professionale anche a causa degli sconvolgimenti causati dalla pandemia COVID-19, un trend che il mercato del lavoro ha ormai ben presente.

Lo studio IBV, condotto su oltre 14.000 persone in tutto il mondo, ha inoltre rilevato che anche chi ha cambiato lavoro nel 2020 potrebbe essere comunque alla ricerca di nuove opportunità nel 2021.
Tra i principali risultati dell'indagine emerge che un dipendente su 5 ha cambiato volontariamente lavoro nel 2020.
Generazione Z (33%) e Millennial (25%) rappresentano le fasce di età che più si sono messe in gioco.
In secondo luogo, che il 28% dei dipendenti intervistati ha dichiarato di voler cambiare lavoro quest'anno.
Le ragioni principali di questa scelta sono la necessità di un programma o di un luogo di lavoro più flessibili, di maggiori benefit e di supporto per il proprio benessere.
"La pandemia causata dal COVID-19 ha cambiato in modo significativo le aspettative dei dipendenti nei confronti dei loro datori di lavoro: per questo motivo, i manager devono iniziare ad adottare un approccio più empatico e personale per attrarre e trattenere i talenti, in particolar modo se si parla di candidati della Gen Z e Millennial, generazioni maggiormente disposte a cambiare volontariamente lavoro", ha affermato Amy Wright, Managing Partner IBM Talent & Transformation.

"Tra le possibili soluzioni da implementare, lo sviluppo di piani di apprendimento su misura e percorsi di carriera personalizzati, la promozione di culture inclusive e flessibili, e l'eliminazione di pregiudizi, grazie anche all'aiuto di tecnologie come l'intelligenza artificiale".
I dipendenti desiderano un equilibrio tra vita professionale e vita privata, ma anche opportunità di avanzamento di carriera
L'equilibrio tra lavoro e vita privata e le opportunità di avanzamento di carriera sono in cima alla lista delle necessità che gli intervistati ritengono importanti.