Lavoro: il giusto mix tra le generazioni genera il successo
Angelo Zamboni (Jobtech): Generazione Z più flessibile ma insicura, Millennials più metodici e amanti della vita in team. Ci vuole un bilanciamento tra hard e soft skill
I dati più recenti rilasciati dall'Istat sul lavoro preoccupano non poco, non tanto per l'altissima percentuale di disoccupazione giovanile e femminile, ma anche perché sono destinati a peggiorare disastrosamente quando finirà il blocco dei licenziamenti, che non potrà esser prorogato all'infinito.
Eppure, tra tante aziende in crisi, ci sono molte realtà che invece cercano lavoratori.
E' del tutto evidente quindi come sia necessario mettere in contatto la domanda con l'offerta di personale, che c'è e va supportata.

Serve, in particolare, trovare il dipendente giusto considerando non solo l'esperienza ma anche la personalità.
Tenendo poi conto delle peculiarità che il lavoro distribuito renderà sempre più consolidate.
Secondo un'analisi di Jobtech, agenzia per il lavoro digitale, a fasce d'età diverse corrispondono attitudini e peculiarità più marcate: mentre i Millennials sono più metodici e amanti del lavoro in team, i più giovani, nella cosiddetta Generazione Z, si rivelano più flessibili ma insicuri sul lavoro.
L'indagine, condotta su 1000 profili in ricerca attiva di lavoro in Italia, ha analizzato non le cosiddette "hard skill" - titolo di studio, competenze e esperienza - ma anche le "soft skill", le caratteristiche relazionali e della personalità.
Per farlo, Jobtech ha diviso il campione tra Generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980), Millennials (dal 1981 al 1995) e Generazione Z (i nati dal 1996 al 2010).

Stando ai risultati dell'indagine, l'inserimento di una risorsa della Generazione Z garantisce una maggior flessibilità oraria e di attività, ma espone potenzialmente ad una maggiore insicurezza nel prendere decisioni, soprattutto a fronte di responsabilità.
I Millennials, dal canto loro, sono più propensi a mantenere un clima positivo sul posto di lavoro e preferiscono uno stile lavorativo più metodico ed organizzato rispetto agli altri. La Generazione X offre una maggior stabilità emotiva sul luogo di lavoro e ottime capacità organizzative, che vengono richieste da parte dei candidati anche alle aziende a cui si offrono.