Se Elon Musk diventa il nuovo Trump e ci perdiamo i compromessi - punto e a capo
Nell'epoca della comunicazione via social, un messaggio può generare enormi cambiamenti finanziari
Viviamo nell'epoca della comunicazione, dei social ma soprattutto in una strana forma di democrazia che di democratico ha solo il nome.
Non mi sto riferendo alle votazioni sulle piattaforme private di partecipazione come può essere Rousseau, ma sto parlando di comunicazione in generale.
Se avete voglia, leggetevi questo articolo del Time che racconta alcuni risvolti delle elezioni americane che possono esemplificare il concetto di democrazia moderna.

Lo scopo della discussione verte sui messaggi sui social di personaggi importanti.
Il testimone di Trump, colui che con un tweet spostava miliardi di dollari in un lampo, sembra essere stato raccolto da Elon Musk.
Infatti, ogni sua dichiarazione è destinata a spostare l'attenzione su determinati argomenti.
Recentemente è accaduto con i Bitcoin.
E' bastato dire che verranno accettati per comprare le Tesla e il prezzo è letteralmente schizzato alle stelle.
Nei giorni precedenti ha avuto una posizione molto dura, scagliandosi contro i venditori allo scoperto sui titoli di GameStop.
Prima ancora con SpaceX.
Potremmo andare avanti, ma è un crescendo nell'ultimo periodo, senza trascurare la "botta" che ha dato a Twitter nel momento in cui ha dichiarato di "staccarsi un po' dal social".
In un'epoca caratterizzata dall'eccesso di informazione, è curioso che l'attenzione venga sempre più polarizzata in pochi, pochissimi elementi.
Eppure è quanto avviene e l'effetto bolla, ossia il gruppo che ci "ruota attorno sui social", non fa altro che amplificare questi effetti.
In sostanza, abbiamo a disposizione una conoscenza incredibile ma ci perdiamo dietro le notizie di pochi.
Con spazi enormi per le fake news, che hanno anche il vantaggio di sembrare sempre più vere perché ripetute costantemente, ma soprattutto perché stanno diventando sempre più difficili da verificare.