"La grande forza dell'AI risiede nella capacità di imparare dall'esperienza, sfruttando massicce quantità di dati raccolti da diverse fonti, e di riuscire a sintetizzare per l'uomo delle relazioni, a volte estremamente difficili da intuire, con l'obiettivo di supportare i processi di decision making" afferma Roberto Ventura, Managing Director e Partner di BCG Gamma, il team globale di BCG che attraverso l'adozione di AI e advanced analytics affronta le criticità di aziende leader.
"L'intelligenza artificiale - prosegue Ventura - è in grado di prevedere le emissioni future dell'intera value chain aziendale, in relazione ai livelli di produzione attesi, agli sforzi di efficientamento attuali e alle nuove tecnologie disponibili.
Di conseguenza, è possibile utilizzarla per studiare, definire e raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni in modo consistente.
Inoltre, l'AI può fornire spunti per migliorare l'efficienza dei vari processi aziendali, riducendo le emissioni e tagliando i costi."
Monitorare, predire, ridurre.
Le aziende possono utilizzare l'intelligenza artificiale per monitorare automaticamente le emissioni, raccogliendo dati dalle loro attività e da ogni parte della catena del valore.
Poi, l'AI è in grado di prevedere le emissioni future, in relazione agli sforzi di riduzione attuali, alle nuove metodologie di riduzione del carbonio e alle richieste.
Di conseguenza, è possibile impostare, regolare e raggiungere obiettivi di riduzione in modo accurato.
"La gestione ed ottimizzazione delle emissioni è un problema complesso per molte realtà - dice Ventura - e l'AI potrà giocare un ruolo fondamentale nel supportare le aziende nella lotta ai cambiamenti climatici, in particolare nei comparti relativi ai trasporti, beni industriali e farmaceutici, il settore energetico.
Le aziende possono perciò utilizzare l'intelligenza artificiale per minimizzare le emissioni e il carbon footprint delle proprie attività ma anche dell'intera value chain, compresi fornitori, trasportatori e i clienti finali".
Massimizzare i vantaggi
"Punta in alto, inizia in piccolo e scala velocemente", sono questi i suggerimenti di BCG per ottenere benefici concreti dall'applicazione dell'AI.
Le aziende devono dare priorità a quei processi con elevati consumi energetici e costi significativi, per poter portare da subito impatto ed iniziare ad avviare un processo di cambiamento.
Analizzando le emissioni ed i consumi lungo tutta la value chain è possibile determinare in modo preciso dove applicare la tecnologia per ridurre l'impatto ambientale, iniziando dalle maggiori fonti di emissioni e consumo energetico.
"Quando si sviluppa un piano trasformativo che coinvolge l'utilizzo dell'AI - conclude Ventura -, poi, è consigliabile iniziare da prototipi e progetti pilota, in modo da testare velocemente le ipotesi e portare evidenze del potenziale di questa tecnologia.
Parallelamente, è utile investire nello sviluppo di competenze e piattaforme tecnologiche che consentano di scalare velocemente queste soluzioni, definendo nuove modalità di lavoro e implementando modelli di organizzazione e governance necessari per allineare l'intelligenza artificiale alla strategia generale".
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