Le opportunità dell'universo non quotato per intercettare la ripresa: i mercati privato come acceleratore della ripresa
Luca Gianelle (Russell Inv.): i mercati privati sembrano in una posizione unica per offrire un'esposizione all'accelerazione dell'attività economica per i prossimi due anni
Qual è il ruolo dei mercati privati nel contesto del coronavirus? Con il contesto degli investimenti che continua a evolversi mentre gli investitori si adattano agli effetti della pandemia, riteniamo che gli asset privati svolgeranno un ruolo strategico sempre più importante nel rafforzamento dei portafogli nel lungo termine e che il panorama attuale offra opportunità interessanti.
Perché i mercati privati
Un numero crescente di investitori sta ampliando la propria asset allocation sui mercati privati con l'obiettivo di ottenere esposizioni che possano integrare gli asset quotati e che abbiano il potenziale di generare interessanti ritorni corretti per il rischio. Dalla crisi finanziaria globale del 2008 a oggi il capitale allocato sui mercati privati è triplicato, passando da 2.500 a 7.700 miliardi di dollari. I mercati privati sono una componente importante dei portafogli istituzionali come mai prima d'ora, pesando il 6,3% delle dimensioni del mercato quotato rispetto al 3,8% prima della crisi.
I dati indicano che si prevede un'ulteriore accelerazione di questa tendenza. Secondo un recente sondaggio di Preqin su come gli investitori stiano rispondendo al COVID-19, quasi un terzo degli intervistati ha indicato che intende aumentare la propria allocazione a strategie più illiquide, con meno del 10% che prevede di ridurre gli investimenti sul segmento privato.
Le tensioni di mercato ed economiche fanno inoltre aumentare i tassi di insolvenza dei mutuatari, determinando la necessità di capitali aggiuntivi per situazioni di crisi e altre situazioni particolari, come per esempio le ristrutturazioni.
Un sondaggio commissionato dalla società di servizi di fondi Intertrust Group ha rilevato che il 92% dei professionisti del private equity in Nord America, Europa e Asia ritiene che l'attività dei fondi distressed aumenterà nei prossimi 12 mesi. Il sondaggio ha evidenziato che i temi principali per i prossimi due anni saranno i distressed fund, le strategie settoriali specifiche, come i fondi destinati alla sanità o alla tecnologia, e i fondi di debito. Un altro fattore che indica un aumento delle allocazioni è il livello record di liquidità in attesa di investimento.
Perché adesso
In questo contesto di incertezza globale è aumentato il desiderio di molti investitori di rafforzare i livelli di diversificazione all'interno dei propri portafogli al di là degli asset tradizionali, per loro natura influenzati dalle oscillazioni giornaliere del mercato. Inoltre, con i tassi d'interesse globali bassi e le aspettative di rimanere tali più a lungo, alcuni investitori sono anche alla ricerca di reddito. La pandemia ha creato un'opportunità per i gestori dei mercati privati di investire nelle aree più colpite dalla pandemia e dalle perturbazioni del mercato.
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