L'innovazione non è improvvisazione. Occorre comprendere la normativa, tutte le agevolazioni che ne derivano e come sfruttarle al meglio.
Sono state raccolte tutte le leggi che riguardano e regolano la vita delle startup
Cristina Crupi ha scritto un libro particolare, che non è un libro, ma è un codice pensato per le startup: "Codice delle Startup".
L'abbiamo incontrata, in parte per capire il lavoro svolto, ma anche per avere un quadro completo delle opportunità e limiti delle Startup Innovative. È un vero e proprio Codice pensato sia per i professionisti che seguono le startup, ma soprattutto per gli startupper, ai quali è dedicata l'appendice con le schede pratiche.

L'obiettivo è fornire alle startup e ai suoi fondatori delle informazioni concrete che li possano guidare nell'organizzazione e nella scelta degli strumenti più indicati, per prendere le decisioni giuste ed evitare quei problemi che spesso portano al fallimento.
Partendo dalle basi (per esempio, la scelta della forma giuridica da dare alla startup), il Codice è utile anche per capire come approcciare i Fondi, i Capital Venture e tutto il mondo che investe in startup.
Cristina Crupi è avvocato ed è specializzata in ambito civilistico e societario, esperta di startup, PMI e innovazione.
A Milano ha fondato il suo studio legale, ma è anche Partner e Legal Expert di PoliHub, l'incubatore del Politecnico di Milano.
Negli anni la sua esperienza l'ha trasformata in un punto di riferimento legale per l'innovazione.Â
Ha pubblicato il volume "Start Up - Guida operativa per la creazione, la gestione e lo sviluppo delle imprese innovative" e gli e-book "Start up innovative" e "Le società tra professionisti", editi da Il Sole 24 Ore.
Partiamo dal libro: da dove è nata l'idea?
Questo è settore importante e mi sono accorta che mancava una raccolta ragionata di tutto ciò che riguarda le startup innovative, dalle normative alle applicazioni e interpretazioni varie che si sono susseguite negli anni. E' il primo testo completo delle norme che riguardano le startup, che parte dal 2012 quando il legislatore ha introdotto una normativa specifica per supportare l'innovazione.

Dal 2012 si sono susseguiti nel tempo una serie di interventi normativi e riuscire a reperire le informazioni necessarie era abbastanza complicato perché era tutto disorganico.
Ho pensato che fosse invece maturo il tempo per dare una certa dignità a tutta questa normativa e soprattutto per le renderla più strutturata, più organica e ho pensato di riunire tutte le norme in questo codice.
Una raccolta completa.
Ma chi è il destinatario di questo codice?
E' dedicato a tutto l'ecosistema dell'innovazione, per gli investitori, per gli incubatori che ospitano all'interno le startup e c'è un'ultima parte la terza sezione che contiene delle schede riassuntive pensata per gli startupper.
Il mio obiettivo e la mia mission è cercare di far capire questa normativa e far comprendere tutte le agevolazioni che ne derivano e far sì che anche gli startupper, che sappiamo essere impegnati più sullo sviluppo del prodotto che sugli aspetti legali, possano capire che cos'è questa normativa e possono imparare a usarla meglio.