Investire in Brasile: una guida per gli imprenditori italiani
Il progetto realizzato dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia e da GM Venture con la collaborazione di KPMG, rivela le enormi potenzialità del mercato
Il Brasile rappresenta uno dei mercati più promettenti per le imprese italiane che guardano ai mercati esteri per crescere.
Una bussola per orientarsi nel più grande Paese del Sud America è rappresentata dalla "Guida agli affari in Brasile.
Presenza imprenditoriale italiana, mappatura delle opportunità e strategia di ingresso sul mercato", realizzata dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia e da GM Venture con la collaborazione di KPMG. La nuova edizione è stata presentata nel corso di un evento virtuale con la presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Brasile, Francesco Azzarello, il Manager Director di GM Venture, Graziano Messana, e Luca Esposito, Partner Audit e Head Italian Desk di KPMG Brasile .
L'obiettivo di questa guida è di offrire agli imprenditori italiani uno strumento semplice e di rapida consultazione, completo e concretamente utile per le loro decisioni strategiche all'interno del mercato brasiliano.

Le opportunità di investimento per le aziende italiane sono illustrate attraverso una visione territoriale e un focus settoriale, che agevolano il lettore nella formulazione di spunti di riflessione su possibili iniziative future.
Il testo ha preso origine grazie alla consultazione di oltre 700 siti web specializzati nonché alla collaborazione di organi istituzionali, enti e associazioni che hanno reso disponibili dati e informazioni.
Un importante capitolo è dedicato poi agli strumenti della diplomazia economica e alla presenza del Sistema Italia in Brasile che, con gli uffici dell'Ambasciata a Brasilia, la Rete consolare, la Banca d'Italia, l'Agenzia ICE, SACE-SIMEST, l'ENIT e le Camere di Commercio Italiane all'estero, riesce a fornire un concreto sostegno al mondo.
Infine, la guida contiene due allegati: un'aggiornata e sintetica guida giuridica, che fornisce utili elementi sugli aspetti relativi alle regole societarie, al capitale straniero, agli aspetti fiscali, alla concorrenza, alla normativa su appalti pubblici, alla proprietà intellettuale, alle norme giuslavoristiche e sulle normative in materia di visti.
Rispetto alla versione del 2019, la guida giuridica contiene due nuovi capitoli che illustrano le recenti novità dettate dalla pandemia.
La Guida, come ricordato, ha censito fino a giugno 2020 la presenza di 968 filiali e stabilimenti produttivi.
La distribuzione geografica delle imprese riflette la storia economica del Brasile: circa il 90% delle imprese si concentra nelle regioni sud e sud-est (il 60% nel solo Stato di San Paolo), caratterizzate da un livello di sviluppo industriale consolidato.