In pochi click si può vendere online, ma la sola presenza non garantisce le vendite, è solo l'inizio. Solo che la fase di partenza oggi può essere rapida e poco costosa
Se c'è un qualcosa che la pandemia ha cambiato probabilmente per sempre è la necessità per le imprese, di qualsiasi d tipo e di qualsiasi ordine di grandezza, di dotarsi di sistemi di vendita online. Abbiamo incontrato Paolo Picazio, Head di Shopify Italy, per capire come stanno facendo tante PMI italiane ad entrare nel mercato dell'online.
Partiamo da qui: cos'è Shopify?
Shopify è una multinazionale canadese, fondata nell'ormai lontano 2006 e che da qualche anno insomma opera anche anche in Italia. Abbiamo sviluppato una piattaforma che permette a chiunque, anche senza conoscenze tecnologiche, di creare il proprio eCommerce.
Un argomento decisamente trendy per le imprese italiane in questo momento.
Quest'anno, in tutto il mondo e soprattutto in Italia - che da sempre è stata la Cenerentola se comparata alla Francia, la Spagna o la Germania - si è sviluppato tantissimo interesse per l'eCommerce. Abbiamo visto tantissimi imprenditori approcciarsi alla nostra piattaforma che ad oggi conta più di un milione di imprenditori in tutto il mondo.
Qual è il punto di forza di Shopify?
Dall'idea alla realizzazione si passa piuttosto celermente e questa è la nostra caratteristica principale. La semplicità e la rapidità di utilizzo sono i nostri punti di forza apprezzati soprattutto dagli imprenditori italiani, che sappiamo avere un'età media un po' più alta rispetto al resto d'Europa. Si è portati a credere che l'eCommerce sia un progetto completo e c'è bisogno di tante competenze, ma in realtà non è così. I tempi sono sono cambiati e oggi una soluzione come la nostra semplifica i processi e abbatte questa barriera e fa sì che chiunque riesca a creare la propria vetrina online. Questo sicuramente è il primo passaggio, ma un altro punto fondamentale è la prevedibilità della spesa, nel senso che anche qui c'è un po' questo luogo comune di credere che per creare un sito internet serve un investimento di decine di migliaia di euro, per non parlare di soluzioni complesse. In realtà, oggi si può fare molto spendendo una cifre ragionevole, adeguata soprattutto alle PMI che non dispongono di tante risorse. Le esigenze solitamente sono di creare siti di eCommerce abbastanza semplici, rapidi e veloci e il costo è di poche decine di euro al mese.
Un investimento contenuto, ma come fate?
Shopify si inserisce nel contesto della subscription economy, tutti quanti siamo abituati già abituati a pagare un abbonamento per le varie Spotify, Netflix, ecc. e offriamo i servizi con un canone mensile, molto chiaro, senza sorprese. Inoltre, l'eCommerce è internazionale, quindi si possono aprire dei mercati immaginabili.
Quali sono i settori più interessanti?
Le imprese italiane del food e del fashion, poi il design, ma sono già categorie di imprese italiane molto apprezzate in tutto il mondo. L'avvicinamento all'eCommerce avviene in due passi: si crea fondamentalmente una propria presenza online, con un certo livello di personalizzazione e customizzazione, che si effettua molto semplicemente con la tecnica del "drag and drop", ossia spostare e inserire oggetti nelle pagine web, senza dover saper programmare. Io dico sempre che creare un sito di eCommerce su Shopify è un po' più complesso di gestire una pagina su un social media. Il secondo è inserire i prodotti da vendere.
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