Dall'altro lato la pandemia ha avvicinato all'eCommerce di prodotto tanti nuovi utenti e ha agito positivamente sulla frequenza di spesa dei web shopper già acquisiti.
Nel 2020 il valore degli acquisti online di prodotto nel mondo dovrebbe raggiungere i 2.600 miliardi di euro (+16% circa rispetto al 2019)".
"La crisi sanitaria, come sappiamo, ha generato un'evoluzione digitale senza precedenti degli stili di vita degli italiani, andando a modificare profondamente anche i comportamenti di acquisto.
Il customer journey di oggi risente fortemente della nuova "normalità" in cui viviamo: aumenta la frequenza di acquisto nell'eCommerce (+79%), l'home delivery rimane la modalità preferita di ricezione dei prodotti da oltre il 93% degli utenti e il contante perde sempre più terreno a favore dei pagamenti digitali.
I consumatori italiani richiedono inoltre a insegne e brand di adeguare i loro servizi nei punti vendita fisici, sfruttando le opportunità digitali per offrire esperienze sempre più soddisfacenti e sicure.
Purtroppo, la digitalizzazione delle imprese italiane è ancora lontana dalla media europea, ma confido che questo momento di ridefinizione degli equilibri economici possa servire a colmare questo gap", ha aggiunto Roberto Liscia, Presidente di Netcomm (nella foto).
Il mercato
"Gli acquisti online nel 2020 valgono 30,6 miliardi di euro, -3% rispetto al 2019 e, anche nel nostro Paese, questo risultato è frutto di dinamiche differenti" dichiara Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio eCommerce B2C. "Da un lato gli acquisti di prodotto crescono di 5,5 miliardi di euro rispetto al 2019 - l'incremento annuo più alto di sempre - e raggiungono i 23,4 miliardi di euro.
Dall'altro lato gli acquisti di servizi, in forte crisi per via dell'andamento del settore Turismo e trasporti, scendono a 7,2 miliardi di euro (-47% rispetto al 2019)".
Nei prodotti, i settori più maturi crescono con un tasso sostenuto ma sotto la media di mercato: nel 2020 l'Informatica ed elettronica di consumo vale online 6,2 miliardi di euro (+20%), l'Abbigliamento 3,9 miliardi (+22%) e l'Editoria 1,2 miliardi (+18%).
I comparti emergenti registrano ottimi risultati con ritmi di crescita molto più alti: in particolare il Food&Grocery genera 2,7 miliardi di euro (+70% rispetto al 2019) e l'Arredamento e home living 2,4 miliardi (+32%).
Buona anche la crescita delle categorie racchiuse in "Altri prodotti" (+37% rispetto al 2019), come Beauty e Pharma, ma anche Giochi e Ricambi d'auto.
In valore assoluto sono tre i comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita: dei 5,5 miliardi di euro di incremento totale, 1,1 miliardi sono realizzati dal Food&Grocery, 1 miliardo dall'Informatica ed elettronica di consumo e 700 milioni dall'Abbigliamento.
Nei servizi, il settore Turismo e trasporti, subisce un importante arresto.
La diffusione del COVID-19 nel nostro Paese e il conseguente lockdown hanno danneggiato fortemente il settore, che registra una decrescita del -56% e precipita a un valore di 4,8 miliardi di euro.
Riducono il proprio valore anche i comparti di servizio aggregati in "Altro" (-30%) che valgono 805 milioni di euro.
Particolarmente critica la situazione nel Ticketing: le norme governative hanno infatti vietato per mesi gli eventi dal vivo (concerti, mostre?) e ad oggi ci sono ancora significative limitazioni.
In controtendenza gli acquisti online nelle Assicurazioni, che registrano una crescita del +6% e si assestano su 1,6 miliardi di euro.
"Nel 2020, nella sola componente di prodotto, l'incidenza dell'eCommerce B2C sul totale vendite Retail, indice della maturità dell'online, passa dal 6% all'8% (+2 punti percentuali rispetto al 2019).
Significa che in un solo anno abbiamo avuto un salto evolutivo che generalmente ottenevamo in almeno 2 anni.
Mai come quest'anno, l'eCommerce ha svolto un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori per fronteggiare la crisi del settore Retail post-pandemia", ha affermato Valentina Pontiggia, Direttore dell'Osservatorio eCommerce B2C.
"Cresce leggermente anche la penetrazione dei servizi che passa dal 10,7% all'11%".
Nel 2020, nei comparti più sviluppati online, la penetrazione online vale il 40% nel Turismo e trasporti, il 34% nell'Informatica ed elettronica, il 29% nell'Editoria e il 15% nell'Abbigliamento.
Nei comparti meno maturi, l'Arredamento e home living raggiunge il 13%, le Assicurazioni l'8% e il Food&Grocery l'1,7%.
Durante il lockdown, non è calato l'utilizzo dello smartphone per abilitare gli acquisti eCommerce.
In valore assoluto, l'eCommerce B2C da smartphone sfiora i 15,7 miliardi di euro, con un incremento del +22% rispetto al 2019: il 51% degli acquisti eCommerce B2C è ormai realizzato attraverso questo dispositivo.
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