Italia: cresce l'eCommerce ma aumentano anche i rischi per la sicurezza
Maiocchi (Proofpoint): se l'emergenza COVID-19 ha dato una forte spinta verso gli acquisti online, il 90% dei principali siti italiani non protegge adeguatamente i clienti dal rischio di frodi. La situazione è particolarmente critica in alcuni settori
Lockdown prima e distanziamento sociale poi: l'emergenza COVID-19 ha rivoluzionato di fatto i comportamenti degli italiani anche per quanto riguarda gli acquisti. Nel giro di poche settimane, l'e-commerce è diventato quasi l'unico canale di contatto, sia per l'acquisto che per la vendita.

In Italia, da inizio anno a oggi sono due milioni i nuovi consumatori online, di cui 1,3 milioni sono arrivati alle piattaforme di acquisto digitale proprio durante la crisi sanitaria. Secondo i dati dall'Osservatorio eCommerce B2C promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, gli acquisti dei consumatori nel comparto Food&Grocery varranno 2,5 miliardi di euro, con una crescita del +55%, quasi un miliardo in valore assoluto in più rispetto al 2019.
È un dato di fatto che la pandemia ha portato nel giro di pochi mesi a un importante salto in avanti nella digitalizzazione di utenti e imprese. I dati Istat lo confermano: ad aprile 2020 il commercio tradizionale ha registrato un vero e proprio crollo rispetto all'anno precedente con un calo del 16,4% per la grande distribuzione e del 37,1% per le imprese operanti su piccole aree. Il commercio elettronico ha preso ulteriormente piede, con una crescita del +27,1% rispetto all'aprile 2019.
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