Azionario: 5 settori a cui guardare in questo periodo di stress
Roose (DPAM): sono le aziende del Biotech, quelle all'avanguardia nella digitalizzazione oppure nell'automazione, ma anche dell'estrazione di oro
Le robuste iniezioni di liquidità derivanti dalle scelte di politica monetaria delle banche centrali e le politiche fiscali intraprese come risposta alla pandemia di COVID-19 hanno scongiurato una vera e propria crisi di solvibilità.
Allo stesso tempo, queste hanno anche creato una chiara dicotomia tra la realtà economica e il comportamento dei mercati azionari, come raramente si è visto prima.
Le aziende andranno in bancarotta, i consumatori aumenteranno il loro tasso di risparmio, e ci vorranno più di un paio di trimestri per avere un vaccino efficace e ampiamente disponibile.

In questo scenario tuttavia, è comunque possibile individuare numerose opportunità d'investimento per un gestore attivo.
Un punto degno di nota è la significativa sovraperformance del Nasdaq Composite rispetto alla maggior parte degli indici globali.
Come spesso accade quando il settore tecnologico registra ottime performance però, un meccanismo di allerta contro possibili "bolle finanziarie" scatta nell'investitore privato.
Tuttavia, per avere un quadro più chiaro e spiegare la sovraperformance attuale dobbiamo considerare che la trasformazione digitale dell'economia globale è in corso da molti anni.
Le aziende stanno adottando sempre più spesso software come mezzo per aumentare la produttività, per creare un vantaggio competitivo o per risparmiare sui costi.
Nel frattempo, anche i consumatori si affidano alla tecnologia a una velocità mai vista prima: dall'aumento dell'uso dell'eCommerce, alle soluzioni digitali nei pagamenti e nell'assistenza sanitaria.