15/04/2020

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Alverà (Snam) da Connexia: investire su innovazione e infrastrutture per fare ripartire il Paese

Kratchmarova (Connexia): Wake Up Innovators | Restart Special Edition vogliamo ispirare la ripresa

Stiamo viviendo una fase molto critica a livello umano e ovviamente, come ricaduta, a livello economico. Connexia, agenzia indipendente di marketing e comunicazione, ha creato un ciclo di incontri, ''Wake Up Innovators | RESTART Special Edition'' per leggere la situazione attuale, ma soprattutto pensare a come ripartire. ''Il post emergenza COVID-19 è l'argomento che ci premeva trattare'', ha affermato Zornitza Kratchmarova, Corporate Communication Director di Connexia. ''Ci siamo posti l'obiettivo di aprire un dialogo diretto con i protagonisti dell'industria italiana e fare il punto sul business e sulle strategie da mettere in campo per ripartire al meglio dopo lo stop senza precedenti imposto dalla pandemia da Coronavirus. Un ciclo di incontri assolutamente virtuali, su piattaforma Webex di Cisco, ogni giovedì si alterneranno ospiti d'eccezione: C-level e imprenditori attivi negli ambiti più strategici del nostro Paese (e non solo)''.

A dare il via alla kermesse giovedì 2 aprile è stato Marco Alverà, Amministratore Delegato di SNAM, tra i manager italiani più in vista su scala internazionale e con incarichi di prestigio anche oltreconfine. Uno su tutti: è Amministratore non esecutivo di S&P Global, a cui fa capo Standard & Poor's 500, ossia il più importante indice azionario nordamericano. Molti gli spunti emersi guardando sia al day-by-day quotidiano, con un focus sulle misure concrete assunte da SNAM in tempi record per garantire la continuità di servizio e, al contempo, la sicurezza degli oltre 3.000 collaboratori dislocati in Italia, sia a quello che verrà e sul ruolo chiave che l'azienda di San Donato Milanese ricoprirà nella ricostruzione dell'economia nazionale. Con un dato su tutti: i 6,5 miliardi di euro d'investimenti previsti dal piano industriale 2019-2023, di cui 1,4 miliardi per l'innovazione, sono confermati. E, anzi, è assai probabile che ci possano essere ulteriori stanziamenti. Con un effetto moltiplicatore straordinario.

Ecco alcune delle risposte più significative emerse durante l'incontro con Alverà.
Gestione dell'emergenza e continuità operativa, come sta rispondendo SNAM?
Dalle prime notizie sui contagi a Codogno a fine febbraio abbiamo attivato una task force per gestire l'emergenza, in continuo contatto con la Protezione civile e le autorità, e assicurare la continuità del servizio energetico essenziale per il Paese. Abbiamo subito attuato misure per garantire il funzionamento del dispacciamento di San Donato Milanese, la sala di controllo della rete del gas nazionale, anche perché molti dei nostri tecnici lavorano vicino alle aree colpite nei primi giorni dall'epidemia. In accordo con i sindacati, al dispacciamento, abbiamo organizzato il lavoro su due turni da 12 ore, invece che tre turni da 8. I tecnici vivono in moduli abitativi che in tre giorni abbiamo allestito nel cortile dell'impianto, in isolamento e in totale sicurezza. Dopo 15 giorni tornano a casa e vengono sostituiti da un'altra squadra. Le persone coinvolte sono circa una trentina, scelte su base volontaria. Ringrazio loro e tutti gli altri colleghi che continuano a lavorare nel resto d'Italia per le attività essenziali sulla rete: il loro contributo in questo momento è particolarmente prezioso. Per il resto, oltre 2.300 dipendenti sui circa 3.000 di Snam stanno lavorando in smartworking, modalità che usiamo con successo da più di due anni e che credo sarà parte integrante del modo di lavorare anche in futuro.

Tutela della salute, engagement e welfare oggi sono al centro dei processi delle aziende.
Per SNAM la salute e la sicurezza dei colleghi e delle loro famiglie è la cosa più importante. Abbiamo attivato per tutti i dipendenti una polizza assicurativa sanitaria sui rischi di contagio da COVID-19. Comunichiamo quotidianamente con tutta la popolazione aziendale attraverso mail e intranet. Per i meeting usiamo Skype, con un picco di oltre 1.800 colleghi collegati contemporaneamente. Solo nella prima settimana di smartworking sono state effettuate 260mila ore di Skypecall. Abbiamo avviato sessioni di formazione ad hoc attraverso coaching online e rimodulato il catalogo formativo per garantire programmi e corsi a distanza.
Supporto al sistema sanitario e al terzo settore: qual è la risposta di SNAM?

Seguici: 

Oggi più che mai il nostro impegno per la sicurezza energetica del Paese va di pari passo con l'impegno sociale. Attraverso SNAM e la nostra Fondazione SNAM, abbiamo deciso di donare 20 milioni di euro per contribuire a combattere l'emergenza. Lavoriamo in stretta collaborazione con la Protezione Civile e con il commissario straordinario Domenico Arcuri. Grazie alla nostra rete di rapporti siamo riusciti a procurare 625 ventilatori polmonari e 4,5 milioni di mascherine tra India e Cina. Abbiamo acquistato e donato direttamente i ventilatori e 600mila mascherine e aiuteremo a fare arrivare in Italia le altre, anche in virtù di una lettera di intenti che abbiamo firmato con la struttura del commissario straordinario. Parallelamente supportiamo numerose onlus e realtà del Terzo settore che stanno aiutando il Paese a combattere l'epidemia. Continueremo a mettere le nostre risorse e le nostre competenze al servizio del Paese e siamo orgogliosi di poter dare un contributo concreto agli operatori sanitari e al loro straordinario lavoro per superare tutti insieme questo momento di difficoltà.

E se pensiamo alla ripartenza di questo Paese?
Snam si occupa di infrastrutture energetiche. Le infrastrutture possono avere un ruolo centrale nella fase di ripartenza dell'Italia.

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''Wake Up Innovators | RESTART Special Edition nasce proprio con l'intento di parlare di quello che verrà post emergenza Covid-19'', ha concluso Kratchmarova. ''Parliamo di futuro, ma lo facciamo, come da tradizione in Connexia, in modo molto concreto: dati alla mano, con analisi e opportunità concrete. Siamo partiti con Marco Alverà di SNAM, che colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta per l'incredibile messaggio di speranza regalatoci. Giovedì 9 proseguiremo con Massimo Doris, Amministratore Delegato di Banca Mediolanum, altra realtà core del tessuto economico italiano e, ancora una volta, tra le prime a essere scese in campo con aiuti concreti per fronteggiare nell'immediato l'emergenza sanitaria in atto. E non è un caso: nella scelta degli interlocutori, lato aziende, Connexia ha optato per i campioni di solidarietà'' .

Utilissima, in tal senso, è stata la data-app lanciata proprio dall'agenzia meneghina con l'obiettivo di mettere a sistema tutte le donazioni fatte dalle società italiane dall'inizio dell'epidemia, sfociata poi in pandemia (clicca per le donazioni).
La data application è stata ideata - e anche questo non è un caso - da Italo Marconi, Chief Innovation Officer di Connexia e 'papà' di Wake Up Innovators, il format dedicato all'innovazione inaugurato ai primi del 2019 e che dà il nome anche all'attuale RESTART Special Edition''.



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